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Nuoro

Tentato omicidio Zucca a Flussio, primi testi al processo

Tentato omicidio Zucca a Flussio, primi testi al processo

ORISTANO. «Una telefonata mi avvertì che in campagna era in corso una lite. Quando arrivai sul posto, trovai Marcello Zucca seduto su una sedia che veniva medicato dal personale di un’autombulanza,...

24 novembre 2021
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ORISTANO. «Una telefonata mi avvertì che in campagna era in corso una lite. Quando arrivai sul posto, trovai Marcello Zucca seduto su una sedia che veniva medicato dal personale di un’autombulanza, sulla quale poi venne portato in ospedale». È stato il turno del maresciallo dei carabinieri che si occupò dei sopralluoghi, alll’udienza del processo per tre degli imputati (uno, minorenne, è già stato affidato in prova ai servizi sociali in una comunità ) accusati del tentato omicidio di Marcello Zucca. L’allevatore 50enne di Flussio venne trovato nell’aprile del 2020 tramortito e ferito gravemente nel suo ovile in località Nuratolu, nelle campagne di Sagama. Per quell’episodio sono a processo Angelo Masala (difeso dagli avvocati Antonello Spada e Gianluca Aste) e Giuseppe e Manuel Delogu, padre e figlio (difesi dagli avvocati Rosaria Manconi, Antonella Piredda e Carlo Figus). Anche ieri, davanti al collegio (presidente Carla Altieri), rispondendo alle domande del pm Valerio Bagattini, è stata riconfermata la ricostruzione che ha portato al processo. Ovvero una lite per una storia di pascoli mai risolta. Marcello Zucca, quella mattina, mentre si trovava nel suo ovile, si sarebbe trovato all’improvviso circondato dal quartetto. Durante la lite, Angelo Masala avrebbe colpito l’allevatore al capo con una roncola. I quattro fuggirono ma Zucca fece subito i loro nomi ai carabinieri.

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