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Approvvigionamento energetico: il futuro del Consorzio di Tossilo

di Giulia Serra
Approvvigionamento energetico: il futuro del Consorzio di Tossilo

MACOMER. «Come si fa a ragionare sul subentro degli enti locali nella titolarità del Consorzio se l’interlocutore si mostra indifferente e sordo alle tante richieste di confronto?». È con questa...

30 novembre 2021
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MACOMER. «Come si fa a ragionare sul subentro degli enti locali nella titolarità del Consorzio se l’interlocutore si mostra indifferente e sordo alle tante richieste di confronto?». È con questa domanda che il sindaco di Macomer, Antonio Onorato Succu, pone nuovamente sul tavolo la questione – ancora sospesa – del futuro del Consorzio industriale di Tossilo. Lo fa con una nota nella quale si prende atto, ancora una volta, della mancata convocazione di un incontro sia da parte dell’assessora regionale all’industria Anita Pili, sia da parte del nuovo commissario consortile Marco Naseddu.

«Che fine hanno fatto i richiami alla condivisione con gli enti locali e le visioni contenute nella delibera della giunta regionale del 19 ottobre scorso?» si chiede il primo cittadino di Macomer ribadendo la disponibilità e la volontà, già espressa dal suo comune e da quello di Borore, di subentrare nella gestione dell’ente consortile. In attesa che da Cagliari si batta un colpo, Antonio Succu mette in guardia il commissario del consorzio e la Regione sul rischio di «perdere ulteriori opportunità» e mette nero su bianco quella che è l’idea di prospettiva della sua amministrazione sul ruolo e sulla missione che il nuovo Consorzio dovrebbe incarnare per lo sviluppo del territorio.

«Accanto alla tradizionale funzione di gestione dei siti industriali e di erogazione dei servizi alle imprese insediate – si legge nella nota – riteniamo che oggi il Consorzio abbia soprattutto la funzione di promotore d’impresa, di aggregatore di competenze specialistiche e sviluppatore di economie di tipo distrettuale industriale. La vera partita si gioca sul piano dell’approvvigionamento energetico, perché poter offrire ai propri consorziati energia a basso costo dovrebbe essere un obiettivo che un Consorzio moderno deve saper porsi. In questo senso la presenza dell’impianto di termovalorizzazione ci regala una possibilità unica in Sardegna: quella di poter realizzare per il nostro territorio una vera transizione energetica distribuendo alle aziende di Tossilo l'energia prodotta dall'impianto».

Per farlo, l’amministrazione macomerese guarda ai fondi del Pnrr, attraverso i quali si potrebbe realizzare «quella infrastruttura reticolare capace di distribuire, in tempi rapidissimi, energia e vapore alla nostra “comunità energetica”». L’invito a Regione e commissario consortile è quello di redigere le schede progettuali ed iniziare a competere per i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza: «oggi sta passando di fronte a noi un’opportunità che non può non essere colta. Perderla sarebbe da irresponsabili».

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