Maurizio Piras confermato alla guida di Filca Cisl
di Lamberto Cugudda
Il responsabile territoriale ottiene la fiducia degli edili: «Siamo di fronte a cambiamenti epocali»
30 novembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA
TORTOLÌ. Venerdì, al termine dei lavori della terza assemblea congressuale Filca Cisl Ogliastra, Maurizio Piras è stato riconfermato responsabile territoriale Ogliastra Filca (Federazione italiana lavoratori costruzioni e affini) Cisl Sardegna. Il tema dei lavori è stato “Esserci per costruire il cambiamento. Sicurezza, lavoro, sostenibilità”. L’esperto sindacalista ha evidenziato che anche in Ogliastra «le costruzioni sono di fronte a forti cambiamenti epocali che le vedranno centrali nel ricambio generazionale della forza lavoro, nella formazione di nuove specializzazioni, nella valorizzazione degli enti bilaterali, nella riduzione dell’impatto ambientale».
Maurizio Piras, 55 anni, e dopo 29 anni di lavoro nella Cisl, continua a essere sempre considerato un “sindacalista a testa alta”. Nella sua relazione ha evidenziato come il sindacato degli edili «in Ogliastra nel 2020 ha contato circa 780 persone tra uomini e donne, tra associati attivi, simpatizzanti, disoccupati, che si riconoscono proprio nella Cisl». E sempre come Filca «rispetto alla sua rappresentanza, si evidenzia come nel corso degli anni, siamo passati dal 26,3 per cento del 2008 al 45,93 del 2016, mentre lo scorso anno abbiamo superato la soglia del 55 per cento di rappresentatività».
Il sindacalista ha rimarcato un altro passaggio. «Quest’anno stiamo assistendo a una lenta ripresa del settore costruzioni, che attendiamo di potere confermare nei prossimi mesi. Magari con l’avvio dei lavori di nuove infrastrutture a completamento della nuova strada statale 125 (collegamento veloce Tortolì-Cagliari), la statale 389 per Nuoro, nonché la zona portuale e industriale di Tortolì-Arbatax ». A parere del responsabile territoriale «la nostra Federazione può diventare il laboratorio in cui sperimentare e unire le esigenze dell’ambiente e del lavoro». Un progetto per la Filca del futuro che sappia coniugare ambiente, lavoro e azione sindacale».
«In questi anni, nel mio lavoro di sindacalista – ha concluso Piras – ho sempre cercato di dare tutto di me stesso, con responsabilità e senza tornaconti. Ho dato tutta la mia umanità, la mia amicizia e umiltà. Mi dispiace e chiedo scusa di fronte a tutti, se forse (a volte) non sono stato pienamente all’altezza del mio compito. Continuerò ogni giorno a lavorare su me stesso, per migliorarmi a portare avanti la mia missione nella Cisl. Grazie di cuore a tutti voi per la vostra presenza e amicizia».
Maurizio Piras, 55 anni, e dopo 29 anni di lavoro nella Cisl, continua a essere sempre considerato un “sindacalista a testa alta”. Nella sua relazione ha evidenziato come il sindacato degli edili «in Ogliastra nel 2020 ha contato circa 780 persone tra uomini e donne, tra associati attivi, simpatizzanti, disoccupati, che si riconoscono proprio nella Cisl». E sempre come Filca «rispetto alla sua rappresentanza, si evidenzia come nel corso degli anni, siamo passati dal 26,3 per cento del 2008 al 45,93 del 2016, mentre lo scorso anno abbiamo superato la soglia del 55 per cento di rappresentatività».
Il sindacalista ha rimarcato un altro passaggio. «Quest’anno stiamo assistendo a una lenta ripresa del settore costruzioni, che attendiamo di potere confermare nei prossimi mesi. Magari con l’avvio dei lavori di nuove infrastrutture a completamento della nuova strada statale 125 (collegamento veloce Tortolì-Cagliari), la statale 389 per Nuoro, nonché la zona portuale e industriale di Tortolì-Arbatax ». A parere del responsabile territoriale «la nostra Federazione può diventare il laboratorio in cui sperimentare e unire le esigenze dell’ambiente e del lavoro». Un progetto per la Filca del futuro che sappia coniugare ambiente, lavoro e azione sindacale».
«In questi anni, nel mio lavoro di sindacalista – ha concluso Piras – ho sempre cercato di dare tutto di me stesso, con responsabilità e senza tornaconti. Ho dato tutta la mia umanità, la mia amicizia e umiltà. Mi dispiace e chiedo scusa di fronte a tutti, se forse (a volte) non sono stato pienamente all’altezza del mio compito. Continuerò ogni giorno a lavorare su me stesso, per migliorarmi a portare avanti la mia missione nella Cisl. Grazie di cuore a tutti voi per la vostra presenza e amicizia».
