La Nuova Sardegna

Nuoro

L’arte sarda raccontata dai liceali

di Luca Urgu
L’arte sarda raccontata dai liceali

Durante le cortes Spazio Ilisso ha schierato come ciceroni gli alunni dell’Asproni

01 dicembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Giovani, professionali e volontari. Per il nome della cultura, dell’arte e della città. Nei due giorni di cortes in Nuogoro nello Spazio Ilisso sono stati un gruppo di studenti del Liceo classico Asproni ad accogliere i visitatori nella splendida villa di via Brofferio ristrutturata con gusto e resa da qualche mese nuovamente operativa e sopratutto viva e accogliente. Così Serafino, Benedetta, Simone, Lorenzo, Veronica, Andrea, Francesco, giusto per citare solo alcuni dei liceali coinvolti nel progetto, hanno donato una parte del loro tempo per spiegare a chi varcava la porta dello Spazio Ilisso dove si trovava e cosa poteva trovare in questo luogo particolarmente attento alla bellezza, alle arti e ai suoi protagonisti. «Sono stati dei Ciceroni professionali capaci di raccontare Spazio Ilisso e ciò che contiene. Opportunamente preparati per due giorni, sono stati dei perfetti padroni di casa, pronti a ricevere e accompagnare i visitatori con restituzioni puntuali e appassionate dei personaggi che popolano Spazio Ilisso diventati a loro familiari», ha detto Vanna Fois piacevolmente sorpresa per tanto entusiasmo che spera di poter ripetere opportunità simili a breve per altre manifestazioni.

Per questo si è sentita di ringraziare gli studenti, il loro professore di filosofia Riccardo Migoni e il dirigente dell’Asproni Antonio Fadda che hanno avvallato e stimolato i ragazzi verso questa iniziativa densa di significati. Il suggestivo complesso di Spazio Ilisso che ospita il Museo della scultura del ’900 sardo ha avuto nella due giorni un flusso importante. D'altronde il suo appeal non è una sorpresa e in poco tempo grazie a diverse iniziative che ospita è diventato un presidio culturale della vita cittadina.

La collezione permanente è composta da oltre 100 opere dei massimi artisti isolani: Francesco Ciusa, Costantino Nivola, Salvatore Fancello, Maria Lai, Eugenio Tavolara, Gavino Tilocca, Pinuccio Sciola. Il percorso espositivo, che si snoda nell’intero piano terra e nei due giardini, offre una proposta innovativa per la conoscenza dell’arte sarda.

In Primo Piano
Elezioni comunali

Giuseppe Mascia: «Grande responsabilità che ci assumiamo uniti per governare Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative