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Nuoro

Atteso l’esito dei tamponi della scuola di “Sa Corte”

di Alessandra Porcu
Atteso l’esito dei tamponi della scuola di “Sa Corte”

Macomer. Preoccupazione per l’aumento dei contagi: i positivi sono 48 Il sindaco: «A destare maggiore l’allarme la diffusione del Covid tra i giovani»

02 dicembre 2021
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MACOMER. All’indomani della campagna screening disposta dal Dipartimento di prevenzione area centro Sardegna dell’Ats (si proseguirà il 4 e il 6 dicembre), ed effettuata dai medici dell’Usca, si attendono i risultati dei tamponi eseguiti su alunni, docenti e personale Ata della scuola dell’infanzia di Sa Corte a Macomer chiusa il 27 novembre, per via di un’ordinanza comunale, fino a sabato 4 dicembre. Provvedimento resosi necessario dopo l’accertata positività di 17 soggetti (14 bambini e 3 insegnanti) nel plesso di via Carducci. «Siamo in attesa di conoscere gli esiti dei test per capire se da lunedì prossimo potremo riaccogliere i piccoli in presenza. Sono fiducioso – fa sapere il dirigente dell’istituto comprensivo “G.Caria”, Sergio Masia –. Spero davvero che le attività possano riprendere quanto prima il loro normale corso. Nel frattempo abbiamo completato le operazioni di sanificazione dei locali, compresi quelli adibiti al servizio mensa che continua a garantire la somministrazione pasti». Intanto anche nel plesso di Santa Maria, in via Salaris, si riscontrano alcuni casi di Covid 19. Imposte sorveglianza sanitaria e didattica a distanza per gli alunni di due classi. Non sono ancora stati resi noti i giorni in cui saranno eseguiti i test sui contatti dei soggetti che già si trovano in isolamento. A Macomer l’ultimo bollettino ufficiale parla di 48 positivi e 19 persone in quarantena. La risalita del numero dei contagi, lenta ma inarrestabile, preoccupa, e non poco, il sindaco. «Non sono affatto ottimista – ammette Antonio Succu –. Dall’ultima consultazione della piattaforma regionale si evidenzia una crescita della curva epidemica. A destare maggiore allarme è la diffusione del Sars- Cov 2 nella fascia più giovane della comunità». Da qui l’invito a rispettare scrupolosamente le misure di sicurezza: distanziamento interpersonale, igiene delle mani e uso della mascherina qualora ci si trovi in spazi affollati. «Per fortuna – sottolinea il primo cittadino – la campagna vaccinale prosegue senza sosta. Le richieste per l’inoculazione di Pfizer e Moderna sono numerose, comprese quelle per la terza dose (booster). La copertura immunologica sta arrivando a coprire i 2/3 della popolazione anche nel nostro territorio. Una percentuale incoraggiante che, speriamo, possa raggiungere livelli ancora più alti. Solo affidandosi alla scienza e agli scienziati saremo in grado di rallentare la circolazione della malattia».

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