La Nuova Sardegna

Nuoro

Finiti i lavori sulla Orientale 125

di Nino Muggianu
Finiti i lavori sulla Orientale 125

Dorgali. Conclusa la messa in sicurezza del costone roccioso. La sindaca: lunedì probabile riapertura

04 dicembre 2021
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DORGALI. Frana sull’Orientale sarda 125, chiusa al chilometro 194: per la riapertura è solo questione di pochi giorni. I lavori di messa in sicurezza del costone di competenza del Comune di Dorgali sono andati spediti grazie anche alle favorevoli condizioni meteo che all’inizio dell’opera avevano creato più di qualche problema. Fiduciosi anche dall’ufficio stampa dell’Anas a Cagliari. «Siamo in attesa che vengano conclusi tutti i lavori necessari per rendere sicuro il costone da dove sono franate le rocce. Appena avremo il via da parte del Comune di Dorgali, la palla passerà a noi per il ripristino della sede stradale che ha subito alcuni danni. Nulla a che vedere con quanto era successo nel 2017. Questo sarà un intervento veloce e poi la strada sarà riaperta al traffico». Ieri la sindaca Angela Testone ha annunciato la comunicazione dell’ufficio tecnico comunale e dall’assessore ai Lavori pubblici Gianmaria Ruiu che aveva incaricato un geologo per monitorare i lavori, sul completamento dell’opera. «I lavori di messa in sicurezza del costone – afferma Testone – sono già terminati, per cui adesso attendo la comunicazione dell’Anas che dovrà fare la sua parte per quanto riguarda il ripristino della strada che ha subito dei danni. Lavori che potranno essere eseguiti molto velocemente, per cui credo che entro lunedì la strada possa essere riaperta al traffico».

Viabilità che ha subito uno stravolgimento specie per i cittadini dei comuni di Baunei e Urzulei che per recarsi nel Nuorese o in Gallura sono costretti a fare un giro lunghissimo. Lo stesso vale per i dorgalesi che devono recarsi in Ogliastra. La riapertura della Statale, perciò, è molto attesa. Ma viste le condizioni climatiche avverse sempre più violente, forse sarebbero necessari lavori e opere di messa in sicurezza delle strade, più consistenti. Gli interventi a macchia di leopardo vanno bene ma solo per tamponare le situazioni . Ne sono convinti i tre sindaci di Dorgali, Angela Testone, di Urzulei, Ennio Arba, e Stefano Monni di Baunei. «Con gli altri sindaci chiederemo finanziamenti adeguati per fare un lavoro ancora più importante» aveva detto immediatamente dopo il crollo dei massi, la sindaca dorgalese. «Bisogna fare in modo di ripartire il più presto possibile perché non si debba aspettare sette mesi come cinque anni fa» aveva commentato il sindaco Arba, pensando al paese di Urzulei come il più penalizzato rispetto ad altri centri ogliastrini. I sindaci, dunque, in questo caso sono intenzionati a fare fronte comune per ottenere che vengano fatti lavori seri di messa in sicurezza. Dello stesso avviso il sindaco di Baunei, Stefano Monni che aveva sottolineato l’importanza del completamento dei lavori nel breve periodo, e la riapertura al traffico della Statale 125, considerata un’arteria fondamentale di collegamento e di transito imprescindibile, sia sotto l’aspetto economico, ma anche dal punto di vista sociale per le comunità.

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