La Nuova Sardegna

Nuoro

Gara d’appalto per coltivare pompia

Gara d’appalto per coltivare pompia

Il Comune di Siniscola affiderà a privati la gestione di due frutteti comunali

21 dicembre 2021
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SINISCOLA. Settanta centesimi a frutto da corrispondere al Comune con la clausola che ogni agrume dovrà poi essere rivenduto ad un euro. Questa la cifra che il Comune ha assegnato, nella delibera che da il via alla procedura telematica, alla pompia prodotta nei due campi di Janna e Frore e Su Manganu. Ieri mattina, nella sede dei servizi socialie, si è proceduto alla gara per l’aggiudicazione dell’offerta economica tra le ditte interessate ad aggiudicarsi la gara e a breve si saprà quindi se la produzione dei due campi comunali troverà sbocchi di mercato.

La produzione stimata per quest'anno, è di circa 3mila pezzi e sarà la ditta che si aggiudicherà l’appalto a raccogliere i frutti e ad immetterli poi sul mercato. I campi sperimentali del prezioso agrume coltivato a Siniscola me in alcuni agrumeti del circondario, sono il risultato di un progetto intercomunale messo a punto dai servizi sociali e dal centro d’igiene mentale che vedeva coinvolte anche le comunità di Posada Torpè e Lodè per il reinserimento socio-lavorativo di persone con grave disabilità. Il progetto finalizzato all'utilizzo di una decina di ragazzi con disabilità psichica seguiti dal centro di salute mentale della Asl aveva visto nel 2010 l’ingresso dell’università di Sassari con il rettore che si era recato a Siniscola per visionare i frutteti e dare il via allo studio dei principi attivi contenuti nella buccia dell'agrume.

L'intento era quello di ricavarne oli essenziali utilizzabili per la produzione cosmetica e medicinale. L’amministrazione comunale di Siniscola, negli anni scorsi, aveva proceduto all’acquisto di nuove piante e al ripristino degli impianti di irrigazione utilizzando per i lavori anche gli operai dei cantieri Lavoras. Dalla raccolta del pregiato frutto si ricavano da sempre apprezzati dolci e liquori tipici ma si cerca di trovare altri sbocchi di mercato per farla diventare fonte di reddito per la cittadina baroniese con la speranza di ricavarne posti di lavoro a giovani imprenditori. Proprio in questa direzione, puntava la firma del protocollo d’intesa tra comune, Asl e università di Sassari. (s.s.)

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