La Nuova Sardegna

Nuoro

al museo delle maschere di mamoiada 

Gianfranco Zola presenta il libro sull’ex calciatore Carmelo Imbriani

di Luca Urgu
Gianfranco Zola presenta il libro sull’ex calciatore Carmelo Imbriani

MAMOIADA. Le promesse vanno rispettate, sempre. E Giampaolo Imbriani può davvero camminare a testa alta. La sua, quella sancita con suo fratello in punto di morte, è stata onorata. “La storia di una...

23 dicembre 2021
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MAMOIADA. Le promesse vanno rispettate, sempre. E Giampaolo Imbriani può davvero camminare a testa alta. La sua, quella sancita con suo fratello in punto di morte, è stata onorata. “La storia di una promessa” è il libro di questo ragazzone di Benevento con solide basi in Sardegna, uscito il 7 dicembre sulle piattaforme Amazon in formato ebook e cartaceo. È la storia di un amore, di un messaggio e di una testimonianza, e di sentimenti di fratellanza che non hanno confini. Il libro di Imbriani non poteva che essere presentato da un altro che le promesse le mantiene, l’ex calciatore Gianfranco Zola, che al Museo delle Maschere di Mamoiada ha tenuto la sua personalissima lezione di etica sportiva.

Nel volume di circa 300 pagine l’autore ripercorre il viaggio intrapreso dopo la prematura scomparsa del fratello, l’ex calciatore Carmelo Imbriani. Un racconto autentico diviso in tre parti: la prima, immediatamente dopo la scoperta della malattia e, durante la stessa, la seconda, che coincide con la dipartita di Carmelo e la fase iniziale vissuta senza il fratello, e infine la terza, una sorta di diario di viaggio in giro per il mondo. Ha introdotto il libro Gianluigi Paffi di Viseras che ha dialogato con l’autore assieme a Gianfranco Zola, icona del calcio sardo e internazionale, sempre molto legato alla sua terra e ai valori autentici.

La serata ha riservato anche dei momenti di vera commozione e interventi vivaci e ricchi di contenuti sia da parte dei ragazzi della scuola calcio Folgore che di appassionati legati ad una visione del calcio e dello sport d’altri tempi ma sempre attuale. Uno su tutti, Giannetto Gungui, con la sua verve ha ricordato vecchi campi impolverati di provincia ma anche ambienti intrisi di valori sociali e di inclusione. È il 15 febbraio 2013 quando Carmelo Imbriani, ex calciatore di Serie A, perde la vita a soli 37 anni a causa di un linfoma. Da quel giorno Gianpaolo inizia un viaggio che lo ha visto percorrere 374.970 km attraversando 107 Paesi in autostop e confidando nella generosità delle persone che gli offrivano ospitalità. Un’impresa straordinaria realizzata in solitaria ma che metaforicamente racconta il viaggio di due fratelli che girano il mondo l’uno abbracciato all’altro.

«Il progetto nasce con lo scopo di diffondere i valori di lealtà sportiva e di antirazzismo che hanno contraddistinto la figura di Carmelo», ha detto Giampaolo Imbriani che ha portato ovunque una maschera di mammuthones per sancire un altro legame di amicizia con Mamoiada. «Per me il vero campione e’ lui. Solo con la passione e la tenacia si raggiungono i risultati. E Giampaolo ce lo ha dimostrato», ha detto Zola.

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