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Nuoro

Man Tecce e Mattirolo nella nuova commissione

Man Tecce e Mattirolo nella nuova commissione

A un mese dalla polemica sulla direzione nominati i componenti esperti Sono la presidente del Madre e la co-direttrice delle Scuderie del Quirinale 

11 gennaio 2022
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NUORO. A poco meno di un mese dalla polemica che aveva portato alle dimissioni di Lorenzo Giusti e Gabriella Belli dalla commissione incaricata di scegliere il prossimo direttore del Man, si conoscono i nomi dei due esperti chiamati dalla Provincia alla loro sostituzione. Sono Angela Tecce, come già anticipato dalla Nuova nei giorni scorsi, e la storica dell’arte Anna Mattirolo, co-direttrice delle Scuderie del Quirinale, la prestigiosa sede espositiva capitolina in capo al ministero della Cultura. Figura notissima del mondo dell’arte internazionale, ha diretto per dieci anni (dal 2005 al 2015) il museo Maxxi di Roma e ha contribuito in modo determinante alla sua affermazione sulla scena internazionale. Altrettanto autorevole il curriculum di Angela Tecce, presidente del Museo Madre di Napoli, membro del Comitato scientifico della Collezione della Farnesina. Dal febbraio scorso Tecce presiede la Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, istituzione nata nel 2004 per promuovere l’arte e la cultura nel territorio della Campania, che appunto sovrintende al Madre, uno dei musei d’arte contemporanea più noti a livello internazionale.

Questo non significa che non fossero altrettanto autorevoli e al di sopra di ogni sospetto Gabriella Belli e Lorenzo Giusti, direttore della Gamec , la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, e in precedenza per 5 anni direttore proprio del Man. Attualmente è il presidente di Amaci, associazione che riunisce 24 tra i più importanti musei d’arte contemporanea italiani. Anche Belli, altro nome notissimo nell’ambito dei musei italiani, ha guidato l’Amaci in passato. Direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, ha seguito sin dalla progettazione il Mart, il museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, lo ha diretto per diversi anni e lanciato sulla scena internazionale. Per questi motivi ha destato stupore la “ricusazione” di Giusti e Belli da parte di tre candidati alla carica di direttore artistico del Man, perché, a loro dire, avrebbero potuto favorire un’altra candidata con la quale avevano avuto in precedenza rapporti di collaborazione o di semplice conoscenza. Ipotesi che Provincia e Man hanno ritenuto destituita di fondamento ma che ha portato Giusti e Belli a dimettersi dalla commissione per evitare ogni polemica presente e futura. Nei prossimi giorni verrà fissata la prova orale del concorso – presumibilmente tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio – che nominerà il prossimo direttore del Man, che resterà in carica per tre anni. La commissione è presieduta da Giuseppe Zucca, dirigente amministrativo del museo di via Satta. (p.me.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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