Lavori infiniti a Tortolì, l’ira dei commercianti
di Lamberto Cugudda
Un tratto di via Umberto è chiuso da ottobre con gravi danni alle attività. «Pronti alla battaglia legale»
19 gennaio 2022
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TORTOLÌ. Se i lavori di riqualificazione del primo tratto della centrale via Umberto (dall’incrocio con via Vittorio Emanuele fino all’incrocio con via Cagliari e via Cairoli), per circa 60 metri, non dovessero essere conclusi entro la data che era stata fissata, ovvero l’8 febbraio, si dicono pronti ad andare da un legale per chiedere i danni al Comune. Alcuni commercianti della via Umberto dichiarano «di essere stufi di una situazione che va avanti dal 10 ottobre 2021 e che ci sta creando grandissimi problemi, senza che si riesca ad avere una risposta dal Comune».
Massimiliano Mameli, del bar-ristorante-pizzeria “Il Drago rosso”, parla di situazione insostenibile. «Avrei anche potuto perdere un intero inverno – afferma il barman - se dal Comune avessero deciso di riqualificare per intero la via Umberto – spiega – ma si tratta di intervenire in 60 metri al massimo e si sono già utilizzati 100 giorni. E non si sa quando finirano i lavori. Senza parlare poi del problema dei parcheggi. Dall’amministrazione comunale non abbiamo risposte. Attenderemo fino all’8 febbraio; se i lavori non saranno terminati ci rivolgeremo, come come commercianti, a un avvocato» .
Durissimo anche anche Roberto Lai, titolare della parafarmacia FarmOgliastra. «Con questi lavori, che non si sa quando potranno finire, visto che secondo alcuni potrebbero allungarsi i tempi previsti (il cantiere è fermo da circa 30 giorni) – dice Lai – ci stanno spingendo ad abbandonare via Umberto e a trasferirci nel viale monsignor Virgilio. Gli incassi sono la metà di quando questa via era ancora aperta al traffico. Non si vede via d’uscita». A una distanza di 25 metri ecco “La Casa del pecorino”, che vende che vende alimenti sardi, «Da quando hanno avuto inizio i lavori nella parte iniziale della nostra via, intorno al 10 ottobre – dice uno dei titolari, Mauro Fanni – il nostro lavoro è diminuito del 50 e passa per cento. E il cantiere è fermo da circa un mese. Gli amministratori devono spiegare cosa sta accadendo».
L’opposizione consiliare comunale si schiera con i commercianti. «Come al solito – dice il capogruppo di minoranza, Mimmo Lerede – la maggioranza non risponde alle sacrosante richieste dei commercianti della parte centrale della via Umberto. E questo non stupisce più di tanto, considerato come operano. Non credo sia normale che per effettuare interventi di riqualificazione in circa 50-60 metri della via, a 100 giorni dall’inizio lavori (e con il cantiere fermo da circa un mese) nessuno comunichi la data di riapertura al traffico di tutta la via Umberto».
Massimiliano Mameli, del bar-ristorante-pizzeria “Il Drago rosso”, parla di situazione insostenibile. «Avrei anche potuto perdere un intero inverno – afferma il barman - se dal Comune avessero deciso di riqualificare per intero la via Umberto – spiega – ma si tratta di intervenire in 60 metri al massimo e si sono già utilizzati 100 giorni. E non si sa quando finirano i lavori. Senza parlare poi del problema dei parcheggi. Dall’amministrazione comunale non abbiamo risposte. Attenderemo fino all’8 febbraio; se i lavori non saranno terminati ci rivolgeremo, come come commercianti, a un avvocato» .
Durissimo anche anche Roberto Lai, titolare della parafarmacia FarmOgliastra. «Con questi lavori, che non si sa quando potranno finire, visto che secondo alcuni potrebbero allungarsi i tempi previsti (il cantiere è fermo da circa 30 giorni) – dice Lai – ci stanno spingendo ad abbandonare via Umberto e a trasferirci nel viale monsignor Virgilio. Gli incassi sono la metà di quando questa via era ancora aperta al traffico. Non si vede via d’uscita». A una distanza di 25 metri ecco “La Casa del pecorino”, che vende che vende alimenti sardi, «Da quando hanno avuto inizio i lavori nella parte iniziale della nostra via, intorno al 10 ottobre – dice uno dei titolari, Mauro Fanni – il nostro lavoro è diminuito del 50 e passa per cento. E il cantiere è fermo da circa un mese. Gli amministratori devono spiegare cosa sta accadendo».
L’opposizione consiliare comunale si schiera con i commercianti. «Come al solito – dice il capogruppo di minoranza, Mimmo Lerede – la maggioranza non risponde alle sacrosante richieste dei commercianti della parte centrale della via Umberto. E questo non stupisce più di tanto, considerato come operano. Non credo sia normale che per effettuare interventi di riqualificazione in circa 50-60 metri della via, a 100 giorni dall’inizio lavori (e con il cantiere fermo da circa un mese) nessuno comunichi la data di riapertura al traffico di tutta la via Umberto».