Un dibattito su Pnrr e zone interne
di Sandro Biccai
L’associazione Carrus promuove un incontro sulle nuove possibilità sviluppo
19 febbraio 2022
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MACOMER. Quali prospettive si aprono per lo sviluppo delle zone interne dell'isola con l'arrivo delle ingenti risorse economiche legate al Pnrr? È attorno a questo quesito che si svilupperà l'incontro in calendario a Macomer venerdì 25 febbraio alle ore 17,30 nei locali del Centro servizi culturali di viale Gramsci. All'evento, organizzato dall'associazione Nino Carrus in collaborazione con la Rete delle associazioni e la Fondazione di Sardegna, è prevista la partecipazione di Alessandra Zedda, assessore regionale al lavoro, Daniela Falconi, sindaca di Fonni, Giovanni Bitti, presidente Confindustria Nuoro-Ogliastra, e Luca Deidda, docente ordinario di economia politica all'Università di Sassari.
Il dibattito sarà introdotto e coordinato da Nicola Pirina, componente del comitato scientifico dell'associazione Carrus e presidente dell'associazione Sardegna 2050, che sottolinea l'importanza dell'iniziativa in programma nella cittadina del Marghine: «Dalla Ue arriveranno ingenti risorse, quante mai prima, ma occorre fare attenzione perché avremo i fondi se sapremo spenderli bene. Come potremo dimostrarlo? Solo con idee convincenti, che siano chiare, certe nei tempi di esecuzione, praticabili e i cui impatti siano misurabili. La Sardegna ha un disperato bisogno di una visione e di progetti da mettere a terra immediatamente. Per questo serve uno sforzo colossale, il più grande per noi: fare sistema, coinvolgendo politica, impresa, società civile, volontariato, scuola, parrocchie. Nessuno si deve sentire escluso. Donne ed uomini di buona volontà, con idee chiare e con la volontà di cambiare l’attuale situazione, sono ben presenti nell’isola. È, però, indispensabile avere la capacità di coinvolgerli e metterli insieme».
Il presidente dell'associazione Carrus, Fausto Mura, aggiunge: «Abbiamo deciso di inaugurare le attività del 2022 concentrandoci su un tema di strettissima attualità, da cui dipendono buona parte delle sorti future delle zone interne della Sardegna. Per queste ragioni auspichiamo interesse e partecipazione da parte di tanti». L'incontro del 25 febbraio si svolgerà in presenza, previa registrazione al numero 0785/71164 o alla mail csc.macomer@gmail.com, ma potrà essere seguito in diretta anche sulla pagina facebook e sul canale youtube dell'associazione Carrus.
Il dibattito sarà introdotto e coordinato da Nicola Pirina, componente del comitato scientifico dell'associazione Carrus e presidente dell'associazione Sardegna 2050, che sottolinea l'importanza dell'iniziativa in programma nella cittadina del Marghine: «Dalla Ue arriveranno ingenti risorse, quante mai prima, ma occorre fare attenzione perché avremo i fondi se sapremo spenderli bene. Come potremo dimostrarlo? Solo con idee convincenti, che siano chiare, certe nei tempi di esecuzione, praticabili e i cui impatti siano misurabili. La Sardegna ha un disperato bisogno di una visione e di progetti da mettere a terra immediatamente. Per questo serve uno sforzo colossale, il più grande per noi: fare sistema, coinvolgendo politica, impresa, società civile, volontariato, scuola, parrocchie. Nessuno si deve sentire escluso. Donne ed uomini di buona volontà, con idee chiare e con la volontà di cambiare l’attuale situazione, sono ben presenti nell’isola. È, però, indispensabile avere la capacità di coinvolgerli e metterli insieme».
Il presidente dell'associazione Carrus, Fausto Mura, aggiunge: «Abbiamo deciso di inaugurare le attività del 2022 concentrandoci su un tema di strettissima attualità, da cui dipendono buona parte delle sorti future delle zone interne della Sardegna. Per queste ragioni auspichiamo interesse e partecipazione da parte di tanti». L'incontro del 25 febbraio si svolgerà in presenza, previa registrazione al numero 0785/71164 o alla mail csc.macomer@gmail.com, ma potrà essere seguito in diretta anche sulla pagina facebook e sul canale youtube dell'associazione Carrus.