La Nuova Sardegna

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Il Consiglio impegna la giunta a sostenere l’Einstein telescope

di Francesco Pirisi
Il Consiglio impegna la giunta a sostenere l’Einstein telescope

NUORO. Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a sostenere l’iniziativa dell’Einstein telescope. Questo l’esito ieri della discussione sull’ordine del giorno presentato dal consigliere...

22 febbraio 2022
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NUORO. Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a sostenere l’iniziativa dell’Einstein telescope. Questo l’esito ieri della discussione sull’ordine del giorno presentato dal consigliere del Pd, Carlo Prevosto. L’oggetto è il grande centro scientifico per la misurazione delle onde gravitazionali, che potrebbe trovare collocazione nelle vecchie miniere di Sos Enattos, a Lula. L’unico ostacolo, per vedere nascere il centro finanziato dall’Unione europea, è la concorrenza di un sito e progetto collocati nei Paesi Bassi. Il benestare all’odg non è tuttavia in discesa. Il testo che supera il voto dell’assemblea è quello emendato dalle parti in cui Prevosto, e gli altri sottoscrittori della minoranza di sinistra, esprimono delle critiche «perché l’amministrazione civica di Nuoro non ha dato il supporto che merita un progetto in grado di cambiare le sorti della Sardegna e, in particolare, della nostra provincia». Posizione contrastata dalla maggioranza. Prima con Marcello Calia, capogruppo della lista “Andrea Soddu sindaco”: «Il Comune di Nuoro – dice – ha sempre messo al centro della programmazione strategica del territorio, la possibilità di vedere la nascita a Lula dell’Einstein telescope». Posizione ribadita dal sindaco: «Da quest’aula – dice – è fondamentale che esca fuori una posizione unitaria. Su questi progetti non ci si può dividere». Morale della favola. L’opposizione boccia l’emendamento parzialmente soppressivo, con il voto contrario di Pd, Progetto per Nuoro e Lega.

Passa invece pressoché all’unanimità il documento finale, per quel supremo interesse a dare un segnale chiaro di quanto Nuoro e la provincia attendano il successo del progetto presentato dal paternariato italiano. Il Consiglio si occupa anche di Imu e Tari. Nelle case dei nuoresi sono arrivate 8600 bollette, relative al 2017. L’esponente di maggioranza, Emilio Zola, evidenzia la preoccupazione di molti cittadini per alcuni errori emersi nella bollettazione. Il sindaco assicura che gli avvisi contestati non vanno oltre il 5 per cento: «In gran parte sono stati corretti. Per la parte restante è stato potenziato l’ufficio e aperto un canale telematico, per fare in modo che vengano eliminati ulteriori pecche».

L’amministrazione, su richiesta della consigliera, Lisetta Bidoni, interviene anche sui fondi regionali per il centro antiviolenza Onda rosa. «Nel 2021 – dice Bidoni – il Comune ha omesso di firmare la convenzione con la Regione, alla quale era legato lo stanziamento al sodalizio nuorese». La replica dell’assessora, Fausta Moroni: «La Regione ora dà i soldi direttamente alle associazioni. Non avremmo lanciato – aggiunge – Onda rosa senza fondi per l’attività». Ieri c’è stato anche il ritorno in Consiglio comunale di Viviana Brau, esponente sardista, già presente durante il mandato di esordio dell’amministrazione Soddu.

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