La Nuova Sardegna

Nuoro

Sos a Regione e Governo: «Intervengano sui rincari»

di Sergio Secci
Sos a Regione e Governo: «Intervengano sui rincari»

Siniscola. Il sindaco Farris chiede misure urgenti per la popolazione e i Comuni «Si sta creando un allarme sociale, anche le amministrazioni sono in difficoltà»

26 febbraio 2022
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SINISCOLA. I rincari dei carburanti, delle bollette dell’energia elettrica e delle bombole del gas, stanno mettendo a dura prova le fasce di popolazione più deboli che non sanno più come fare ad arrivare alla fine del mese. Vicinanza a tutte queste persone arriva da parte dell’amministrazione comunale che chiede a Governo nazionale e Regione, di trovare immediatamente una soluzione che vada a migliorare le condizioni di vita di anziani, famiglie, società. Un grido d’allarme arriva dalla stessa amministrazione per i conti pubblici visto che anche i Comuni condividono le medesime criticità con i bilanci che non riescono più a sopportare l’aumento elevato delle bollette e del caro carburante. «I rincari sia per elettricità, gas e carburanti stanno creando allarme sociale – dice il sindaco di Siniscola Gianluigi Farris – famiglie e imprese hanno visto levitare notevolmente i costi delle bollette con grossi problemi di gestione del budget familiare e societario. Identico problema riguarda anche tutti i comuni Italiani compreso Siniscola. L’aumento delle materie prime ha fatto schizzare l’inflazione al 4,8 per cento. Un livello così elevato non si registrava dal 1996. Tutto ciò – spiega il sindaco – si ripercuote sia sui consumi energetici che sul normale carrello della spesa, dalla pasta al latte, dal pane all’olio. Tante famiglie sono in ginocchio e non è possibile rinviare le decisioni, serve un atto di coraggio ed agire in fretta come hanno già fatto altri governi. Le bollette a costi triplicati già arrivano da mesi, benzina e gasolio oggi toccano livelli mai visti e tutti i prezzi al consumo sono aumentati a dismisura», dice ancora Farris. «Non si può attendere oltre, la situazione è critica e necessita di un intervento immediato e strutturale, sia da parte della Regione che è portatrice dei nostri interessi che da parte del Governo, il quale dovrà affrontare questi maggiori costi, in modo che non vengano scaricati sulla collettività, colpendo ulteriormente come sta accadendo, soggetti fragili, famiglie ed imprese». La pandemia di Covid ed il caro bollette hanno creato un mix fatale anche nei centri Baroniesi con gli aumenti di merci e servizi che si abbattono sulle famiglie mettendo a rischio i consumi e colpendo tutti i settori. «Sono consapevole che gli aumenti sono imputabili al rincaro delle materie prime e non a nuovi oneri statali – conclude il sindaco – ma sussiste comunque, una responsabilità morale e politica di chi governa, che impone di intervenire per far fronte a una situazione che potrebbe avere conseguenze piuttosto pesanti e gravi sul sistema sociale».

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