La Nuova Sardegna

ORGOSOLO. È stato un incontro tra sensibilità di persone che hanno le idee chiare sull’importanza che debba avere nella formazione dei cittadini di domani la lingua e la storia della Sardegna. E quando ci sono vedute comuni per una battaglia nobile che può diventare una vera missione si trovano anche gli strumenti per inserire all’interno dei programmi degli spazi appositi che non facciano avvertire né al corpo docente né tantomeno agli alunni la nuova offerta formativa un peso ma anzi una opportunità da cogliere. Nella scuola elementare di Orgosolo è partito con il piede giusto il progetto Storia sarda nella scuola italiana promosso dall’Assemblea nazionale sarda, due entità che collaborano nella didattica che hanno trovato la giusta sponda nell’amministrazione comunale del paese barbaricino da sempre all’avanguardia per il bilinguismo dei suoi abitanti e per l’attenzione all’aspetto identitario. «Sono venuto a sapere della possibilità di insegnare la storia sarda entrando in contatto con i rappresentanti di Ans Dorgali (uno dei gruppi di lavoro territoriali di Ans, Assemblea natzionale sarda, che ha a Dorgali la base di incontro e di lavoro) e li abbiamo invitati a scuola per presentare il progetto formativo al corpo docente», ha detto Pipinu Rubanu, vicesidaco e assessore alla Cultura di Orgosolo. «L’entusiasmo da parte degli insegnanti per portare avanti assieme alla storia generale anche le lezioni di Storia sarda ci ha convinto ad andare avanti. Crediamo che per i nostri alunni sia davvero un’opportunità in più che colmi una lacuna nei programmi che di fatto esiste». Il Comune di Orgosolo ha acquistato un centinaio di volumi che vanno a integrare il materiale didattico dei bambini delle due terze e della quarta elementare. Nei giorni scorsi i supporti di Storia sarda sono stati consegnati agli alunni durante un incontro a scuola che ha visto la partecipazione dell’assessore Rubanu, dei docenti dell’istituto, di Raimondo Testoni di Ans Dorgali e di Isabella Tore di Storia sarda nella scuola italiana. «La nostra è una rete che produce materiali di supporto all’insegnamento della storia sarda. Il nostro gruppo è formato autori di testi scolastici, insegnanti, archeologi, linguisti, grafici e illustratori, che agiscono su base volontaria», ha spiegato la Tore che a sua volta insegna in una scuola elementare di Oristano. «I testi di storia sarda vengono prodotti gratuitamente in formato Pdf, messi a disposizione dei docenti e di altre persone interessate». La storia sarda è raccontata secondo lo stile, il linguaggio e il grado di difficoltà dei bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie, in affiancamento alla storia generale. L’offerta formativa per ora presente a macchia di leopardo nelle scuole dell’isola dovrebbe essere rafforzata nei prossimi mesi anche attraverso nuovi incontri con i docenti dei vari istituti.

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