In Ogliastra il raduno nazionale della Lambretta
Dal 20 al 22 maggio ad Arbatax l’annuale incontro degli scooteristi d’epoca. Arriveranno in 400
18 marzo 2022
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ARBATAX. Un piccolo esercito di scoppiettanti lambrette si prepara a invadere l’Ogliastra dal 20 al 22 maggio. Merito del Lambretta Club Sardegna, sodalizio di appassionati dello scooter della Innocenti, nato a Nuoro dove ha ancora la sua sede ma da tempo esteso a tutta l’isola. Un centinaio gli iscritti, a fronte dei quasi cinquemila del Lambretta Club d’Italia attraverso i vari club regionali. Tutti fan dello scooter che ha fatto innamorare migliaia di giovani e non in tutto il mondo, al pari dell’altro, straordinario due ruote di casa Piaggio (che con i lambrettisti è meglio non nominare).
L’occasione dell’arrivo di scooteristi da tutta Italia – si calcola che saranno almeno 400 – è l’annuale raduno nazionale del Lambretta Club d’Italia. Causa Covid non si tiene dal 2019, e quindi è un raduno molto atteso dagli appassionati del marchio. «Avremo dovuto organizzarlo noi già nel 2020 – dice il presidente del club Giancarlo Cau – poi l’emergenza legata alla pandemia ci ha costretti a rinviarlo, e così è accaduto anche lo scorso anno. Ora siamo finalmente pronti e ci auguriamo che tutto vada per il meglio, anche perché c’è molta attesa tra i lambrettisti sardi e del continente». Le iscrizioni terminano il 10 aprile prossimo ma gli organizzatori sono già soddisfatti dei numeri raggiunti. Lo staff del motoclub (dal vice presidente Sandro Ladu, che lo ha fondato nel 2001, al tesoriere Piero Ravarotto sino all’addetta stampa Irene Ladu, Sisinnio Boi e Giuseppe Fadda del direttivo) è da tempo al lavoro per organizzare tutto alla perfezione. «Aiò in Lambretta in Sardegna», questo il titolo del raduno, si svolgerà nell’arco di tre giorni, dal 20 al 22 maggio. Il club nuorese è riuscito a strappare prezzi di favore all’Hotel club Saraceno (4 stelle) e alle compagnie di navigazione. Base ad Arbatax, dunque, ma escursioni in tutta l’Ogliastra per i tre giorni del raduno, con tappe da 50-100 km e soste nei luoghi più caratteristici del territorio: Golgo a Baunei, Jerzu, Ulassai e il bosco di Santa Barbara a Villagrande. Tutto nel segno dell’amicizia del Lambretta club Sardegna, organizzazione senza scopi di lucro, autofinanziata e spesso impegnata in azioni di beneficenza. O mostre di moto epoca di livello nazionale, come le due edizioni di Sardinya Moto Story che si spera di replicare nel 2023. (p.me.)
L’occasione dell’arrivo di scooteristi da tutta Italia – si calcola che saranno almeno 400 – è l’annuale raduno nazionale del Lambretta Club d’Italia. Causa Covid non si tiene dal 2019, e quindi è un raduno molto atteso dagli appassionati del marchio. «Avremo dovuto organizzarlo noi già nel 2020 – dice il presidente del club Giancarlo Cau – poi l’emergenza legata alla pandemia ci ha costretti a rinviarlo, e così è accaduto anche lo scorso anno. Ora siamo finalmente pronti e ci auguriamo che tutto vada per il meglio, anche perché c’è molta attesa tra i lambrettisti sardi e del continente». Le iscrizioni terminano il 10 aprile prossimo ma gli organizzatori sono già soddisfatti dei numeri raggiunti. Lo staff del motoclub (dal vice presidente Sandro Ladu, che lo ha fondato nel 2001, al tesoriere Piero Ravarotto sino all’addetta stampa Irene Ladu, Sisinnio Boi e Giuseppe Fadda del direttivo) è da tempo al lavoro per organizzare tutto alla perfezione. «Aiò in Lambretta in Sardegna», questo il titolo del raduno, si svolgerà nell’arco di tre giorni, dal 20 al 22 maggio. Il club nuorese è riuscito a strappare prezzi di favore all’Hotel club Saraceno (4 stelle) e alle compagnie di navigazione. Base ad Arbatax, dunque, ma escursioni in tutta l’Ogliastra per i tre giorni del raduno, con tappe da 50-100 km e soste nei luoghi più caratteristici del territorio: Golgo a Baunei, Jerzu, Ulassai e il bosco di Santa Barbara a Villagrande. Tutto nel segno dell’amicizia del Lambretta club Sardegna, organizzazione senza scopi di lucro, autofinanziata e spesso impegnata in azioni di beneficenza. O mostre di moto epoca di livello nazionale, come le due edizioni di Sardinya Moto Story che si spera di replicare nel 2023. (p.me.)
