La Nuova Sardegna

Nuoro

AstroSamantha in diretta con i ragazzi di San Pietro a Nuoro

Alessandro Mele
Un momento del collegamento con la stazione spaziale (foto Massimo Locci)
Un momento del collegamento con la stazione spaziale (foto Massimo Locci)

Collegamento audio dal cortile della scuola con la stazione spaziale orbitante. Il presidente dell’associazione Astronomica: «Una giornata storica per tutti» 

08 giugno 2022
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NUORO. «Grazie bambini, un caro saluto dalla Stazione spaziale internazionale»: l’astronauta Samantha Cristoforetti atterra sul pianeta Nuoro per rispondere alle domande dei piccoli studenti della città. «Tutti noi sogniamo di diventare astronauti, come hai fatto a diventarlo»? «Sei felice di essere famosa in tutto il mondo?». «Che messaggio vuoi dare all’umanità?». «Che tipo di esperimenti fate sulla stazione spaziale?». Ma anche: «Qual è il tuo cantante preferito? Chi guida la stazione spaziale? Hai tempo di ascoltare un po’ di musica?». Sono queste le domande più curiose rivolte dai piccoli nuoresi direttamente dal piazzale della scuola elementare di San Pietro, passando per un ponte radio a Casale Monferrato, verso lo spazio, dove Samantha Cristoforetti è in orbita dallo scorso 28 aprile. I fortunatissimi che hanno goduto del privilegio riservato ieri a solo 12 scuole italiane, in Sardegna solo agli studenti dell’Istituto comprensivo “Ferdinando Podda”, con il coinvolgimento, per l’occasione, anche dei ragazzi dell’Istituto comprensivo “Pietro Borrotzu”. Piccoli occhi che luccicano verso il sogno comune di tutti i bambini di varcare lo spazio infinito e naso all’insù a fantasticare di poter vedere da vicino la Stazione spaziale internazionale. Così si è conclusa ieri l’edizione 2022 del progetto “Viaggio nella stratosfera e ritorno”, proposto e portato avanti dall’Associazione astronomica nuorese, con il suo presidente Tommaso Settanni, la collaborazione di tutti i soci e il finanziamento dalla Fondazione di Sardegna.

«Questa idea nasce dall’importanza di divulgare tra i più giovani la scienza astronomica – commenta Settanni –, soprattutto in un periodo storico fortemente segnato dallo scetticismo verso questo tipo di studi. L’obiettivo principale è proprio quello di rendere lo spazio un luogo inclusivo e a misura degli studenti della nostra città, a partire dai piccolissimi». E ancora: «Resta difficile contestualizzare Nuoro all’interno di questo specifico settore della scienza -–spiega il presidente dell’Associazione astronomica nuorese – ma quella di ieri resterà una giornata storica. Non capita tutti i giorni di poter parlare con Samantha Cristoforetti, la donna del momento, la donna che ha fatto tantissimi sacrifici nella vita, è un esempio soprattutto per i giovani della nostra città, un bel messaggio per il loro futuro». Il progetto è stato fortemente voluto dalla dirigente scolastica Miria Cucca e dalle insegnanti referenti Antonella Olmi per le elementari e Carla Colomo per le medie: «Un progetto che nasce per avvicinare i giovani alle materie scientifiche sulle quali in Italia siamo un po’ indietro rispetto al resto d’Europa – ha commentato la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Ferdinando Podda” –. Dopo un anno di lavoro al fianco dell’Associazione astronomica nuorese, un anno ricco di iniziative dedicate ai bambini, possiamo dire di essere onorati di essere stati scelti come unica scuola della Sardegna per poterci collegare con Samantha Cristoforetti». Infine la referente del progetto Antonella Olmi: «Il risultato più grande è vedere l’amore per la scienza che sboccia tra i nostri bambini – ha detto l’insegnate –. Siamo felici di aver portato a termine un progetto fatto da questa scuola già 25 anni fa, un progetto oggi ripetuto con successo. C’è grande entusiasmo negli occhi di tutti i ragazzi». Non è finita qui, il progetto si concluderà definitivamente con l’allestimento di una mostra permanente nei locali della scuola di San Pietro, a ricordo di un anno in viaggio per le vie del sistema solare.

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