Treni e sanità: Nuoro in piazza per dire basta a carenze, vuoti, abbandoni
Sigle sindacali, sindaci, il consiglio comunale, gli studenti, i cittadini scendono in campo per avere collegamenti ferroviari, un ospedale che funzioni e una rete territoriale adeguata
Nuoro La città capoluogo di provincia non ha mai avuto un collegamento ferroviario, probabilmente unica in tutta Italia e, sempre il capoluogo di provincia ha un ospedale che, nonostante eccellenze e buone pratiche, si trova a funzionare a intermittenza. Con reparti che chiudono per le ferie del personale cui non si possono negare perché è allo stremo delle forze essendo l’organico del tutto sottodimensionato. E’ di queste ore la notizia che il reparto di Chirurgia resta chiuso alle emergenze fino a domenica 25 settembre.
Contro tutto questo il popolo è sceso in piazza, sostenuto, anzi richiesto, da almeno 15 sigle sindacali, dal consiglio comunale riunito in seduta straordinaria, dalle associazioni di categoria. La manifestazione ha richiamato non soltanto le associazioni di categoria ma anche i sindaci, gli studenti, i semplici cittadini che ogni giorno pagano lo scotto dei trasporti carenti e di una sanità che non garantisce livelli di assistenza minimi a tutta la popolazione. Vale per l’ospedale ma vale anche per la rete territoriale, sguarnita oltre ogni decenza