Nuoro, il Comune aderisce alla tregua fiscale
La rottamazione di interessi e sanzioni, fino a mille euro, avverrà automaticamente
Nuoro Il Comune di Nuoro aderisce alla tregua fiscale del Governo, con la rottamazione della quota interessi e sanzioni fino a mille euro sui debiti maturati dal 2000 al 2015. La scelta dell’amministrazione è stata condivisa con i consiglieri comunali durante la riunione della commissione Bilancio (estesa a tutti i consiglieri) convocata dalla presidente Maria Boi su richiesta dell’assessora competente, Rachele Piras. L’assessora ha spiegato che l’ente, svolti tutti gli accertamenti e fatte le valutazioni del caso, ha potuto dare il via libera all’agevolazione «grazie soprattutto all’azione politica di risanamento dei conti contraddistinta dalla prudenza portata avanti negli ultimi anni, che ha consentito che la misura non avesse un impatto tale da mettere a rischio le casse comunali». Nello specifico, il Comune di Nuoro ha maturato crediti per sanzioni e interessi pari a 305mila euro, riferiti alle cartelle 2000/2015.
La rottamazione di interessi e sanzioni avverrà automaticamente, senza che il contribuente debba presentare alcuna istanza. La commissione Bilancio ha deciso di aderire all’unanimità dei consiglieri presenti (Giovanna Obinu, Lisetta Bidoni, Natascia Demurtas, Salvatore Picconi e Leandro Murru) e con il plauso anche dei consiglieri esterni all’organismo che hanno partecipato alla seduta (Gianfranca Bonamici, Gabriella Boeddu, Narciso Guria ed Emilio Zola). «L’adesione del Comune all’agevolazione – afferma il sindaco Andrea Soddu – vuole essere d’aiuto ai cittadini in un momento di sofferenza economica dovuta al rincaro generale del costo della vita ».