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L’Ortobene resta a secco: venti famiglie senz’acqua

di Francesco Pirisi
L’Ortobene resta a secco: venti famiglie senz’acqua

L'ennesima rottura nella condotta colaborodo

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Nuoro Finalmente sull’Ortobene l’acqua è abbondante. C’è, però, ancora un inconveniente, e non di poco conto: non va nelle case, ma si perde lungo l’asfalto dell’anello, per via della rottura della condotta.

Lo denunciano le venti famiglie dei residenti, che vedono di giorno in giorno diminuire la potenza del flusso nei rubinetti delle abitazioni. Disagio che dura da diversi mesi.

Tanto da avere pensato anche a un esposto alla procura della Repubblica contro la società di gestione Abbanoa, che è stata sollecitata a intervenire per riparare il guasto. Perché dopo le rimostranze, non è cambiato nulla.

Luciano Mura, uno degli abitanti del monte: «In alcune case non arriva più l’acqua. Ma anche per chi continua ad averla – aggiunge – si tratta di un filino, che certo non può soddisfare le esigenze igieniche di una famiglia». La perdita è davanti al chiosco Belloi, proprio sotto la copertura di bitume. Tanto che da cinque o sei mesi la carreggiata è stata sopraffatta da un lago.

Ultimamente vi si è sostituito il ghiaccio, in concomitanza con i giorni di maggior rigore climatico, quando le temperature sono scese a meno 7 gradi.

«Fatto quest’ultimo anch’esso non irrilevante – spiega ancora Luciano Mura – perché il ghiaccio rende rischioso il transito per le auto».

Altro motivo per aumentare il pressing, dopo la consultazione nella chat sul cellulare, che mette in comunicazione i residenti del monte per ogni questione ed esigenza che li riguardi. Mura: «Chiamiamo ancora una volta davanti alle sue responsabilità la società Abbanoa, affinché elimini l’inconveniente e garantisca il servizio, che paghiamo a ogni scadenza, senza sconti. Perché – incalza Mura – il rischio è che di acqua non ne arrivi proprio più e per nessuna abitazione».

Del disagio è stata informata anche l’amministrazione comunale, che ha rilanciato la sollecitazione di un intervento risolutore al gestore idrico regionale.

Tra le voci che corrono sulla linea dalla città a al monte, quella secondo la quale Abbanoa non farebbe i lavori di riparazione dei guasti perché priva di imprese di supporto.

Situazione determinatasi dopo la fine degli affidamenti delle manutenzioni a un paio di ditte, che li hanno gestiti sino ad alcuni mesi fa. Guasto a parte, il servizio di approvvigionamento idrico continua ad angustiare dunque la vita dei residenti del monte.

Negli anni scorsi la località è rimasta a secco in concomitanza con le rotture nei rami di adduzione dell’acqua, che arriva dalla Barbagia.

Mentre nell’estate scorsa è bastato che se ne dovesse utilizzare una parte per riempire la piscina di Farcana, che in cima i rubinetti sono rimasti a secco.


 

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