La Nuova Sardegna

Nuoro

Ospedale San Francesco

Nuova primaria al Pronto soccorso di Nuoro: è Michela Matta


	La dottoressa neo primaria Michela Matta
La dottoressa neo primaria Michela Matta

E sul fronte della medicina di base il progetto pilota dell’azienda sanitaria per dare assistenza a chi è rimasto privo del medico di famiglia. Si parte con 9 ambulatori

21 aprile 2023
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Nuoro Il Pronto soccorso dell’ospedale San Francesco ha una nuova primaria, Michela Matta. La sua stabilizzazione, secondo la direzione aziendale della Asl 3, è il primo passo verso la ristrutturazione del reparto. La nuova primaria ha voluto rendere merito del miglioramento delle prestazioni anche ai medici, al personale inferimeristico, agli oss, che definisce «professionalmente e umanamente eccezionali, capaci di “reggere” l’onda d’urto anche quando l’ospedale era più in sofferenza». Il reparto si è rinnovato, e tra le innovazioni introdotte la primaria ne segnala due in particolare: «Intanto siamo uno dei pochissimi ospedali in Sardegna ad aver introdotto per primi i nuovi percorsi “fast track”, che già esistevano per alcune specialità e che adesso abbiamo implementato per altri ambiti, in accordo con i primari dei vari reparti (Urologia, Ortopedia e Otorinolaringoiatria)». Si tratta di una nuova procedura organizzativa messa in atto con l’obiettivo di ottimizzare il modello di risposta assistenziale ai pazienti con sintomi o segni a carattere di minore urgenza.

Il percorso veloce viene attivato direttamente dall’infermiere di triage del Pronto soccorso, che dopo una prima valutazione, attribuisce al paziente un codice con il grado di priorità, per poi indirizzarlo alla valutazione di uno specialista direttamente nel reparto. Nel fast track è il medico specialista ad effettuare la visita che viene erogata con una tempistica compatibile con la priorità assegnata al triage. «L’altra importante novità – conclude Michela Matta – è la nuova sala delle simulazioni: l’abbiamo organizzata quest’anno, abbiamo 3 simulatori e ci servono per mantenere le abilità procedurali, manuali e relazionali che servono per i medici d’urgenza, ossia intubazione, drenaggi toracici, accessi venosi centrali. E questo dà un ulteriore entusiasmo a tutti noi operatori del Pronto soccorso di Nuoro».

Ambulatori Parlando invece di aspetti più problematici, ossia la carenza di medici di base, la Asl ha varato un progetto pilota per garantire l’assistenza sanitaria di base a chi ne è rimasto privo, per il pensionamento o trasferimento del proprio medico curante. Le sedi individuate, per ora, sono nove, ma le sedi carenti sono complessivamente 24. Andranno a lavorare negli ambulatori straordinari di comunità territoriale, struttura non sostitutiva, ma integrativa dei servizi di assistenza primaria già esistenti. Vi potranno accedere esclusivamente i pazienti che non hanno il medico di famiglia. Saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30., e il servizio verrà erogato dai i medici di medicina generale e i medici di continuità assistenziale (guardia medica) che aderiranno al progetto su base volontaria. Le sedi individuate per gli ambulatori sono Bitti, Oliena, Olzai-Ottana, Orotelli, Sarule, Fonni, Orgosolo, Dualchi e Noragugume.

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