La Nuova Sardegna

Nuoro

Quartieri

Quelle strade di Nuoro dimenticate senza asfalto e pericolose per pedoni e automobilisti

di Alessandro Mele

	Uno scorcio di via Gronchi (foto di Massimo Locci)
Uno scorcio di via Gronchi (foto di Massimo Locci)

Odissea per i passanti nella zona commerciale di via don Bosco. Il Comune non può intervenire perché sono di proprietà privata

05 novembre 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Nuoro Aree non urbanizzate della città ricche di case abitate da famiglie, ma senza servizi, strade o lampioni. È la situazione in cui versano diverse zone di Nuoro ormai molto trafficate, come la zona limitrofa alla nuova zona commerciale di via don Bosco, dove intere vie restano anonime e dimenticate perché posti su terreni ancora oggi di proprietà privata. Come nel caso della strada che collega via don Bosco al retro della caserma dei vigili del fuoco: queste aree sono inacquistabili per la pubblica amministrazione.

«Allo stato attuale – conferma l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Fabrizio Beccu – queste aree costerebbero alle casse dell’ente diversi milioni di euro. Cifre esorbitanti non spendibili per un qualsiasi Comune».

Ma alcune trattative tra il Comune di Nuoro e i privati proprietari delle aree sono iniziate e sono ancora in corso, «benché – rimarca il vicesindaco – vivano una fase di stallo dettato da una serie di problematiche nelle singole trattative. Quella, e altre aree che versano attualmente in quella condizione, farebbero molto comodo alla città non solo per garantire più servizi al cittadino che le abita, ma anche per ampliare il panorama di progetto verso una città più fruibile da tutti. Certamente, dove possiamo, cerchiamo comunque di stare accanto ai residenti qualora avessero particolari problemi».

Come hanno confermato le pesanti piogge di queste ore, però, quella via è pericolosa per mezzi e pedoni. Una strada disseminata da crateri più del suolo lunare: «È impossibile camminarci a piedi ed è pericoloso per i bambini – commenta Fabio Mannu, geometra, uno dei residenti che ha segnalato il problema –. Quando i miei figli erano piccoli, avevamo paura di passare con il passeggino anche perché di notte è completamente buio ed è impossibile essere visti da auto che possono immettersi nella carreggiata. Il problema esiste da anni».

Pericoloso anche per i mezzi. «Devo passare per forza da quella strada per arrivare a casa – conferma Maria Onnis, casalinga – e in questi anni ho avuto tantissimi problemi alla mia auto. Danni che hanno provocato spese ulteriori rispetto a quelle ordinarie. Le vie vicine, quelle asfaltate come la strada immediatamente dietro la caserma dei vigili del fuoco, sono comunque impraticabili. Andrebbero tutte riasfaltate».

Una strada anche molto sporca, ma trattandosi di area privata non è garantito il servizio della nettezza urbana. «La mattina – dice Franco Nioi, pensionato – è disseminato di cartacce e resti lasciati da qualche incivile che sosta a mangiare dopo aver acquistato dal vicino fast food. Nessuno pulisce, tra disagi e spazzatura la situazione comincia ad essere preoccupante. Lì non potrebbe passarci neanche un mezzo di soccorso».

In Primo Piano
Regionali

Elezioni, accordo tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini: Paolo Truzzu verso la candidatura a governatore

Le nostre iniziative