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L’appalto

Casa protetta a Nuoro, dopo 20 anni Progetto uomo perde l’appalto

di Alessandro Mele

	La casa protetta di via Trieste
La casa protetta di via Trieste

La gestione affidata alla cooperativa Insieme di Salerno

09 marzo 2024
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Nuoro Dopo vent'anni, la cooperativa Progetto uomo non gestirà più la casa protetta di via Trieste. Il sodalizio nuorese, come si evince dagli atti pubblicati all'albo pretorio, nel sito internet del Comune, ha infatti perso la gara d'appalto per la gestione della struttura di accoglienza e cura per gli anziani. Ad aggiudicarsi la gestione della casa protetta, è stata la cooperativa “Insieme” di Salerno che è riuscita ad ottenere il primo posto nella graduatoria grazie al punteggio ottenuto nella presentazione dell'offerta economica, dove ad essere valutato con positività è stato il criterio del cosiddetto “massimo ribasso” e cioè quel criterio che comporta meno costi per l'ente proprietario. Nel caso specifico della casa protetta, il Comune di Nuoro. Dalla presidente della cooperativa Progetto uomo Rosy Guiso e dalla direzione della casa protetta, interpellati dalla Nuova Sardegna, arriva un secco “no comment” sulla questione che certamente, in queste ore, è in fase di valutazione. Certamente, appare lontana l'ipotesi di un ricorso sull'esito della gara d'appalto da parte della cooperativa nuorese, posizionatasi non al secondo ma al terzo posto della graduatoria pubblicata sul sito del Comune. Una leggera preoccupazione traspare per il futuro dei circa 30 dipendenti della struttura, anche se chi è assunto con contratto a tempo indeterminato, sarà certamente assorbito dal nuovo gestore come previsto dal contratto di lavoro. Resteranno da valutare le posizioni a tempo determinato. Per la casa protetta di via Trieste si chiude un matrimonio storico con la cooperativa Progetto uomo, che ha gestito la struttura dal 2000 al 2010 e ancora dal 2013 fino ad oggi, anni nei quali ha accolto e curato decine di anziani nuoresi e di tutto il territorio. Il cambio del guardia alla gestione della casa protetta, arriva in una fase molto delicata per la politica cittadina, a pochi giorni dalle dimissioni della ormai ex assessora comunale ai Servizi sociali Fausta Moroni. La delega è stata assunta ad interim dal sindaco Andrea Soddu che, nel mezzo della crisi della sua maggioranza, nei prossimi giorni deciderà se assegnarla o tenerla nelle sue mani. Fino ad oggi nessuna comunicazione in proposito è arrivata dal palazzo civico di via Dante. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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