La Nuova Sardegna

Nuoro

La politica

Amministrazione Soddu a rischio senza approvazione del bilancio

di Francesco Pirisi

	Il sindaco Andrea Soddu
Il sindaco Andrea Soddu

Il sindaco: «Lo schema di bilancio e il Dup sono ora al vaglio dei revisori»

01 aprile 2024
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Nuoro Molti tasselli del mosaico da mettere insieme per la prosecuzione dell’amministrazione del sindaco Andrea Soddu. La carenza che allarma è la mancata approvazione del bilancio di previsione. È saltata la scadenza del 31 dicembre, dell’anno precedente a quello di esercizio. Così come la proroga, che il governo ha fissato al 15 marzo, con la possibilità di sfruttare anche i 15 giorni successivi, quelli entro i quali spedire gli atti alla Regione. Affinché potesse fare la sua verifica, prevista dallo statuto speciale. L’amministrazione civica del capoluogo barbaricino cerca di correre ai ripari. Lo scorso 22 marzo lo schema di bilancio e il Dup (Documento unico di programmazione) sono stati approvati dalla giunta competente per la loro elaborazione. La palla è passata al collegio dei revisori, per il parere di legge. «Prima che ritorni in municipio, per preparare l’esame definitivo, da parte del Consiglio comunale – ha spiegato Andrea Soddu – sarà sicuramente dopo la prima decade di aprile –. Si sono accumulati dei ritardi – ha sottolineato il primo cittadino – per i quali ha influito anche il cambio nell’incarico del segretario comunale». L’iter, però, sembra dover andare incontro a complicanze oltre gli stessi rischi di un’approvazione in forte ritardo. Sulla quale potrebbero chiedere spiegazioni sia la Regione, sia la Corte dei Conti. Complicanze legate all’assenza della commissione Bilancio (così come delle altre sei commissioni permanenti), che è competente con la giunta dell’esame preventivo, com’è scritto nello statuto. Il vuoto istituzionale per questo è motivo di scontro politico e, segnatamente, di contestazione da parte dei gruppi di minoranza della sinistra. «L’assenza delle commissioni impedisce ai consiglieri di svolgere il proprio mandato», ha affermato nell’ultima seduta l’esponente del Pd, Carlo Prevosto. Tanto da andare al capo del problema, quello della crisi politica, che da oltre un anno segna l’amministrazione del capoluogo. La maggioranza granitica di 15 consiglieri è scesa a una decina, da tempo. Negli ultimi mesi ha perso tre esponenti (su nove) la stessa lista di maggioranza relativa della coalizione vincente, “Per Andrea Soddu Sindaco”. «Bisogna chiarire i confini della maggioranza» ha chiesto Prevosto a Soddu, sollecitando gli stessi consiglieri a fare una sorta di dichiarazione sul collocamento politico nell’assemblea». Tra i motivi della confessione di fede anche la soluzione del rebus delle commissioni. «Perché – ha rimarcato il consigliere Prevosto – la loro ricostituzione è legata al chiarimento sulla composizione del quadro di maggioranza». Soluzione, quest’ultima, che è vicina a un rompicapo, per il sindaco Soddu. Gli unici nomi su cui può contare, della vecchia coalizione, sono i sei consiglieri del suo gruppo di appartenenza. Mentre hanno dato un addio definitivo due dei quattro esponenti di Italia in Comune (l’altra metà è fedele a Soddu), il consigliere di “Ripensiamo Nuoro” e quello di “Un’altra Nuoro-Un’altra Sardegna”. Tanto che la partita la si gioca rispetto alle decisioni che prenderanno i tre consiglieri ex lista-Soddu, passati al Misto. Due dei quali non hanno fatto dichiarazioni di uscita dalla maggioranza. La terza (Claudia Fadda) alle recenti regionali era nella lista del Pd, partito che ha confermato l’avversione nei confronti del sindaco, pregandolo di andare a casa. Nelle scelte di questi uomini il futuro dell’amministrazione Soddu. Perché decisive nei passi per ricostruire l’architettura degli organi dell’assemblea e, quindi, approvare il bilancio. Non manca, nei social, chi prevede per il sindaco il “soccorso nero”, dai partiti dell’opposizione di centro-destra, in qualche passaggio consiliare risolutivi per garantire il numero legale. Si è, tuttavia, nel campo dell’immaginìfico, che potrebbe diventare reale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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