La Nuova Sardegna

Nuoro

Aree verdi

Nuoro, i volontari del comitato “Ultima spiaggia” ripuliscono le panchine in cima all’Ortobene

di Francesco Pirisi

	Un tratto dell'Ortobene interessato dagli sfalci
Un tratto dell'Ortobene interessato dagli sfalci

Antonio Costa: «L’obiettivo è quello di rafforzare il legame tra la città e il Monte»

19 aprile 2024
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO La sottrazione di attrezzi e beni del Comune, da una parte, e la loro tutela, dall’altra. In questa distanza sta l’opera sociale del comitato “Monte Ortobene ultima spiaggia”. Nei giorni scorsi hanno ripulito dall’erbaccia le panchine che punteggiano l’esterno dell’anello, in cima all’ Ortobene.

Un modo anche per dare una risposta ai ladri che due settimane fa hanno sottratto decespugliatori, tosaerba e motoseghe al settore Ambiente comunale. Tanto da mettere gli operai nell’impossibilità di ripulire gli spazi, cittadini e no, dalla vegetazione spontanea, nelle cunette e nei parchi, anche per prevenire gli incendi. Hanno scelto di svolgere l’opera in cima al monte. Perché quella è la località dove da un decennio praticano il loro volontariato, con l’intento di contribuire a rafforzare il legame tra la città e l’Ortobene, anche per rilanciarne il turismo.

Tra i punti liberati dalle erbacce quello che ospita da un paio d’anni la statua bronzea di Grazia Deledda, realizzata sempre su iniziativa del comitato. Tra l’altro inserita in un contesto d’iniziative per richiamare il rapporto stretto tra la scrittrice premio Nobel e l’Ortobene. Tra gli interventi messi in opera in questi anni, la sistemazione delle chiese Nostra Signora del Monte e San Giovanni Gualberto, la sistemazione di impianti sportivi, la cura dell’anello. Senza dimenticare i cartelloni di appuntamenti culturali e di spettacolo, che hanno segnato nell’ultimo decennio i mesi estivi in cima al monte.

«Il nostro impegno – ricorda il presidente del comitato, Antonio Costa – sarà quello di intitolare un angolo della località alle giovani vittime di gravi malattie e incidenti stradali». Quindi, ancora un impegno nel segno della solidarietà e dell'impegno civile.

Verso le elezioni

Tredici sardi in corsa per uno scranno nel Parlamento europeo: ecco tutti i nomi

di Umberto Aime
Le nostre iniziative