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Per Soddu è una corsa contro in tempo. Sul bilancio del Comune di Nuoro il timer della Regione

di Francesco Pirisi

	Soddu in consiglio comunale (foto Massimo Locci)
Soddu in consiglio comunale (foto Massimo Locci)

Previsionale da approvare entro il 24 maggio o in città arriverà il commissario

11 maggio 2024
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NUORO La Regione darà ancora tempo al Comune sino al 24 maggio per approvare il bilancio. In caso di un nulla di fatto scatterà il provvedimento della nomina del commissario “ad acta”. Che non sarà ancora la svolta per lo scioglimento del consiglio, ma ci andrà vicino. Perché prima o dopo quell’incarico al funzionario contabile, il Comune dovrà esprimere comunque una maggioranza politica. Richiesta per far passare il bilancio e garantire nel tempo successivo il via libera agli altri atti di competenza consiliare.

Maggioranza che il sindaco Andrea Soddu non ha più. Il voto bulgaro del 2020 è solo un ricordo. Portò in dote alla coalizione civica dell’avvocato nuorese 15 membri sui 25 assegnati all’ente. Ora si sono ridotti a 11, come ha evidenziato la seduta di giovedì scorso. Tanto da costringere Soddu a ritirare il punto sul bilancio di previsione. Prima che le astensioni (tattiche) emerse poco prima sul Dup (documento unico di programmazione) si potessero trasformare in voti contrari.

Un gruppo di 11 con una natura ibrida, da non dimenticare. Due dei voti per sindaco e giunta sono arrivati dal centrodestra. Da quella parte in dissenso con il resto della pattuglia, da Forza Italia alla Lega, in corsa contro Soddu nell’ottobre del 2020. Mentre il primo cittadino è orfano di una parte di Italia in Comune e dei consiglieri di Ripensiamo Nuoro e Un’altra Nuoro-Un’altra Sardegna. Tre esponenti in fuga anche dalla lista del sindaco. Compagni andati via. Che giovedì scorso si sono scagliati, veementi, contro il sindaco, chiedendone le dimissioni. Tanto da far ritenere che è scoppiato il bubbone gonfiatosi per alcuni anni. Narciso Guria e Emilio Zola, della vecchia maggioranza, hanno mosso accuse di mancata condivisione. Narciso Guria è stato eletto (come unico consigliere) nella squadra di socialisti e centristi. Hanno rivendicato un assessorato da subito, convinti che la migliore strada per dare rappresentanza all’elettorato “vincitore” fosse la regola del manuale Cencelli, che nella prima Repubblica garantiva almeno una casella nell’esecutivo anche alla Cenerentola della coalizione. Il posto è saltato. Il mal di pancia si è fatto sentire.

Anche perché due degli incarichi in giunta Soddu li ha regalati agli avversari del Pd e del centro-destra. «Si trattava di due amministratori esperti – si è discolpato tre giorni fa – di cui avevo bisogno per realizzare il programma di governo». Nell’inizio del mandato è collocabile anche il muro che lo ha diviso dal presidente del consiglio, Sebastian Cocco. Che, giovedì, con un intervento da resa dei conti, ha fatto emergere la parte preponderante del bubbone che si è aperto, mostrando il tumore. Tra le altre cose, da parte di Sebastian Cocco, l’accusa al sindaco di aver liquidato l’ormai ex assessora Eleonora Angheleddu (vicina allo stesso presidente) «Senza mostrare alcuna delicatezza».

Uscita di scena coincisa con la nascita dell’inter-gruppo, di cui Sebastian Cocco è stato tra i fautori. «Voleva essere uno stimolo, rispetto all’azione amministrativa da noi ritenuta inadeguata alle necessità», ha spiegato nella seduta sul bilancio il presidente del consiglio. Il fatto che una parte della maggioranza vi fosse dentro unita a pezzi dell’opposizione civica non ha indotto Andrea Soddu a valutarlo allo stesso modo dell’ex alleato. Ma, piuttosto, come un gruppo per forzare le scelte del sindaco e dei suoi alfieri, fuori ormai da intese con il presidente. Il gruppo dei fedeli è sempre con Soddu.

Giovedì i due assessori competenti, Luciano Boi e Rachele Piras, hanno cantato le lodi di un bilancio che in tre anni ha previsto investimenti per 140 milioni. Un centinaio sono il fondo che muove i cantieri all’opera. «Gli interventi per la Nuoro del futuro, all’insegna dell’innovazione», come ha spesso evidenziato il sindaco di Nuoro.

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