I campioni di “sa murra” arrivano da Jerzu
A Urzulei il campionato sardo ha visto sfidarsi 32 coppie di esperti giocatori da tutta l’isola. Per i vincitori un viaggio in Spagna, ai secondi classificati due taglieri e per i terzi un’escursione nel Supramonte
Urzulei Grande pubblico per la venticinquesima edizione del “Campionau Sardu de sa murra”, organizzato dall’ associazione culturale “Sociu pro su jocu de sa murra Orthullé “, presieduta da Fabrizio Vella (con la collaborazione della Pro loco e il comitato fedales ’74, ’84 e ’94).
Successo di coppie partecipanti e di pubblico nella Piazza Funtana Bècia. Dopo la bella cena organizzata dal Comitato fedales ‘74-‘84-‘94, i murradores hanno trovato una grande folla di spettatori che si è concentrata nella Piazza Funtana Bècia e nell’anfiteatro.
Hanno partecipato 32 coppie di esperti giocatori venuti da diverse zone dell’isola, che hanno offerto un grande spettacolo giocando correttamente e sempre nel rispetto dell’avversario, che sono valori alla base di questo antichissimo gioco. Agguerrita la finale con la coppia di Oniferi-Mamoiada, composta da Pietro Paolo Piras e Antonio Dessolis, che ha dovuto cedere ai due giovani e fortissimi ierzesi Leonardo Dionis e Roberto Corona. Si è distinta per bravura, strappando gli applausi del pubblico assiepato nell’anfiteatro, anche la giovane di Urzulei, Vittoria Serra.
Prima classificata la coppia formata da Leonardo Dionis e Roberto Corona, entrambi di Jerzu; al secondo posto Pietropaolo Piras di Oniferi e Antonio Dessolis di Mamoiada. Al terzo posto ancora una coppia jerzese, formata da Giampiero Locci e Francesco Cannas. Al quarto posto la coppia di Villagrande Strisaili, composta da Nicola Monni e Fabio Floreddu. La prima coppia ha vinto due coltelli arburesi con incisione e un viaggio in Catalogna per partecipare al “MurraMundo previsto per il 20-21-22 settembre”. “Murramundo” la competizione internazionale, oggi itinerante, nata a Urzulei nel 2003, lo scorso anno si è tenuta proprio nello stesso centro montano ogliastrino. La seconda coppia ha vinto due taglieri tipici dell’artigianato urzuleino in legno di ontano.
La terza coppia ha vinto un’escursione per quattro persone nel Supramonte di Urzulei. La quarta coppia ha vinto due bèrtulas in lana, sempre prodotte a Urzulei. La serata è proseguita sino a tardi con i musicisti Alessandro Podda, Eugenio Cabras e Simone Cabiddu che hanno proposto numerosi balli sardi al suono di organetto, fisarmonica, launeddas, sulitu e trunfa. «Sa murra, hanno spiegatogli organizzatori dell’appuntamento, è la versione sarda della morra le cui origini affondano le radici già nell’antico Egitto. Per sottolineare il carattere ludico della manifestazione, a Urzulei la scelta degli organizzatori è sempre stata quella di non inserire premi in denaro: i primi in classifica vengono premiati con i prodotti del ricco artigianato locale .
Le abilità per giocare a morra sono soprattutto la velocità di calcolo e la capacità di leggere e influenzare le mosse dell’avversario.