Tossilo Spa, spiraglio per i 25 lavoratori. Il 27 dicembre riavvio degli impianti
E’ emerso dal vertice con la Regione promosso dalla Cgil
Macomer Si intravede uno spiraglio per i lavoratori della Tossilo Spa, almeno secondo quanto emerso dal vertice tenutosi oggi nel primo pomeriggio nel palazzo della Regione a Cagliari. Vi hanno preso parte la presidente Alessandra Todde, l'assessora all'Ambiente Rosanna Laconi, l’assessore all'Industria Emanuele Cani, la Provincia, i rappresentanti del Consorzio provinciale di Nuoro e del Zir di Macomer, il capo di gabinetto dell'assessorato al lavoro, il sindaco di Macomer Riccardo Uda e il sindaco facente funzioni di Borore Alessandro Porcu. Le parti si incontreranno nuovamente tra circa due settimane, con la presidente Alessandra Todde che chiede dati certi e un cronoprogramma sul riavvio degli impianti. Nel frattempo, l’associazione di imprese che ha realizzato il termovalorizzatore nell’area industriale di Macomer ha comunicato alla Regione che gli impianti verranno avviati il 27 dicembre. L’avvio degli impianti dovrà seguire un iter burocratico e autorizzativo (che sarà gestito dall’associazione temporanea) che porterà al collaudo dopo 6 mesi, quindi a giugno. In questo lasso di tempo, le maestranze della Tossilo Spa saranno impegnate nella formazione. "Si parla concretamente della soluzione dei problemi di Tossilo. Possiamo dire che la Regione ha un grande presidente, che ha capito quali sono i problemi e che cerca di risolverli basandosi su fatti concreti. Attendiamo i risultati", ha affermato Riccardo Uda al termine dell’incontro. "Il Comune di Borore continuerà a sostenere le ragioni dei lavoratori anche perché non bisogna dimenticare che è stato fautore principale dell’accordo per il distacco ai comuni, e continuerà anche a ricercare le soluzioni per il riavvio degli impianti e in particolare del termovalorizzatore. Attendiamo l’aggiornamento del tavolo interassessoriale, per avere un conforto circa le tempistiche di riavvio dell’impianto e sulle condizioni di salute e sicurezza da garantire a seguito di riavvio delle linee di trattamento. Oltre all’impianto di termovalorizzazione ci attendiamo un riavvio dell’impianto di compostaggio, perché essendo trascorsi 6 mesi dalla stipula della convenzione con il CIP di Nuoro, non capiamo quali siano le motivazioni che ancora determinano il fermo degli impianti", sostiene Alessandro Porcu. Pietro Mulargiu, rappresentante della Cgil, non esprime invece giudizi. "Anche se oggi si è finalmente affrontato il problema di Tossilo, resta ferma la nostra preoccupazione per i lavoratori" ha detto. Un pensiero legittimo, dal momento che il 31 dicembre scadrà la proroga della convenzione attraverso la quale gli operai erano stati provvisoriamente collocati in distacco presso i comuni di Macomer e Borore.