Iolanda Mura compie 100 anni e diventa due volte sindaca per un giorno
Perdasdefogu e Vallermosa fanno festa grande insieme per la nonnina, la 28ª del paese ogliastrino
Perdasdefogu Iolanda Mura, 28ª centenaria di Perdasdefogu dagli inizi del 1900, per due ore, nell’auditorium della biblioteca comunale di Vallermosa, ha indossato domenica mattina due fasce tricolori tra il sindaco del paese natale, Bruno Chillotti e Francesco Spiga primo cittadino del Comune dove risiede da anni con la figlia Mariolina Chessa Mura. È stata festa grande con una sala strapiena suggellando un gemellaggio che esalta la longevità «di tutti i centri della Sardegna». Nessuna forma di campanilismo ma l’orgoglio collettivo di «vivere in una regione dove l’ambiente è rimasto sano». Sindaci felici tra targhe, medaglie d’oro, gagliardetti, dolci e gli applausi a zia Iolanda a fianco della sorella Antonietta e del nipote Renato, stilista di fama internazionale: col marchio ChessaLab, ha ottenuto, in dieci anni, oltre undici milioni di visualizzazioni (Facebook, Instragram e il sito creato nel 2015) del volto della nonna foghesina ringiovanita con occhiali da sole in format rockettaro. Nipoti, parenti, amici, assessori e consiglieri delle due comunità con festa privata nella Casa della Sacra Famiglia gestita dalle suore di Vallermosa dove (con la Madre superiora suor Delia) si organizzano attività spirituali, formative e di intrattenimento per tutte le età. È stato ricordato il marito di nonna Iolanda, Mario Mura, trasportatore. La cabina del suo primo camion, un’Alfa Romeo 450, negli anni ’50 era diventata anche sala di gestazione per le donne che andavano a partorire nell’ospedale di Cagliari.