“Il sogno di Giulia” e Manu Invisible colorano la Dermatologia pediatrica dello Zonchello di Nuoro
Il progetto dell’associazione che porta il nome della bambina morta a 10 anni proseguirà ora a Cagliari
Nuoro “Il sogno di Giulia” ha fatto il suo gradito ritorno a Nuoro. L’associazione che realizza, ogni giorno, l’ultimo desidero che la generosa Giulia Zedda espresse all’età di dieci anni, poco prima di volare in cielo a causa di una grave malattia, dopo la donazione – a marzo dello scorso anno – di due due poltrone-letto alla Pediatria del San Francesco, è approdata ieri, 7 aprile 2025, allo Zonchello, nel padiglione che ospita gli ambulatori specialistici della Dermatologia nuorese, diretta da Maria Giovanna Atzori. A beneficiare del "sogno di Giulia" è stata la dermatologia pediatrica, di cui è referente il dottor Giovanni Puddu. D'ora in avanti i piccoli pazienti che accederanno agli ambulatori avranno a disposizione una libreria, un tavolo con quattro sedie colorate, una sedia con braccioli per il medico, due sedie per i pazienti, una cassettiera da ufficio con tre cassetti e, a breve, un nuovo armadio. Tutto rigorosamente ignifugo. Ma a rallegrare bambini e adulti del padiglione saranno anche tre quadri realizzati da Manu Invisible.
Il noto artista mascherato ha voluto partecipare personalmente alla donazione delle sue opere "Amata” e “Armonia”, che rappresentano dei pesci che fluttuano. «I colori dei pesci fluttuanti – ha spiegato Manu Invisible – attutiranno la paura dei bambini, legata all’ambiente ospedaliero e la trasformeranno in qualcosa di positivo, diventando un segnale di speranza proprio per i più piccoli». «Il progetto di Manu Invisible – ha raccontato Eleonora Galia, la tenace mamma di Giula, fondatrice dell'associazione benefica, già insignita dell'onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana – è stato fatto con dei pesci che si muovono in modo armonico. A Nuoro abbiamo donato “Amata” e “Armonia”, ma il progetto continua a Cagliari con "Gioia", "Beatrice", "Costanza". Chiaramente si tratta di termini riferiti a Giulia».
«Per questa donazione – ha proseguito Eleonora Galia – non posso non ringraziare le due associazioni partners che hanno dato il loro contributo: "Per non dimenticarti Francesca", di Bosa, e "Tutti per gioia", di Bergamo». «Dietro la maschera di questo geniale artista – hanno commentato Maria Giovanna Atzori, direttore della Dermatologia, e Giovanni Puddu, dermatologo pediatrico – si nasconde proprio una grande persona. Ora questo reparto è davvero molto più colorato e lo sarà per tutti i bambini, che verranno a trovarci. E tutto questo grazie all'associazione "Il sogno di Giulia odv", che oltre alle opere ha donato dei bellissimi arredi per i nostri piccoli pazienti». Infine un sincero ringraziamento è giunto da parte del direttore generale, Paolo Cannas: «Voglio ringraziare la signora Galia e tutti i promotori e sostenitori che continuano il bellissimo "Sogno di Giulia", per aver scelto, ancora una volta, una delle struttura sanitarie della nostra Asl, e grazie di cuore anche a Manu Invisible per la sua arte che parla non solo di bellezza, ma anche di grande umanità».