Ecco la lista Riformisti per Nuoro: in corsa a sostegno di Emiliano Fenu
Barbagli, Carboni e Moro: «Non ci vogliamo arrendere, vogliamo contribuire a dare nuova linfa a questa città»
Nuoro «Confronto, metodo, competenza: le tre azioni alla base della lista civica Riformisti per Nuoro, che correrà alle elezioni amministrative dell'8-9 giugno per contrastare il progressivo stato di difficoltà della città fornendo il proprio contributo - fondato sull'esperienza politico-amministrativa che caratterizza coloro che lo costituiscono - alla coalizione del candidato sindaco Emiliano Fenu». Firmato Giampiero Barbagli, Ivo Carboni e Leonardo Moro. Già amministratori comunali ai tempi delle giunte Zidda prima e Bianchi poi, scendono nuovamente in campo a sostegno della coalizione di centrosinistra in vista del prossimo appuntamento elettorale cittadino.
«"Ormai Nuoro ha perso il treno", "Nuoro ha un destino segnato", “Nuoro non è più competitiva con le altre città della Sardegna". Le incrociamo continuamente, queste espressioni, per strada o sui social – sottolineano i Riformisti per Nuoro –. Sono le parole cariche di disillusone con cui i nuoresi definiscono la loro città, vittima di un graduale e inesorabile decadimento che l'ha privata di una missione e dello status di punto di riferimento per il centro Sardegna. Affermazioni che colgono appieno lo stato di difficoltà e di debolezza del ruolo assunto oggi nello scenario regionale dalla nostra città. Criticità che i nuoresi conoscono bene, dal momento che ne scontano i disagi quotidianamente sulla propria pelle, e che hanno portato Nuoro, anno dopo anno, a tramutarsi in una città invisibile, presente sulle carte geografiche ma priva di peso decisionale e di quell'energia creativa necessaria per prosperare. Ma nonostante tutto, nell'apatia diffusa, c'è ancora chi crede nella rinascita di Nuoro, nella possibilità di attuare quell'inversione di tendenza che le restituisca il soffio vitale necessario per ripartire».
«Una possibilità attuabile – garantiscono Barbagli, Carboni e Moro – solo mettendo al centro l'ascolto, capacità preziosa quanto necessaria al buon governo per uscire dal disincanto, mettendoci la faccia e proponendo risposte chiare e realistiche. Riformisti per Nuoro vuole trasmettere la volontà di non arrendersi ma, anzi, di reagire, dicendo chiaramente ai nuoresi che la rinascita, che in questo momento appare una chimera, è possibile. Per attuarla, la politica deve alimentare un confronto tra cittadini privo di riserve mentali e sotterfugi, che esca dalle trappole del politichese; un confronto il cui motore trainante sia l'amore per la propria città – sottolineano i tre in un documento congiunto –. È il momento di favorire una partecipazione vera che riesca a superare quel senso diffuso di frustrazione e che infonda nella collettività la fiducia indispensabile per individuare percorsi e soluzioni. È il momento di mettere in campo un metodo fatto di azioni concrete e immediate per spazzare via la nebbia che da anni ci pervade. È il momento di convincere i nuoresi a ridare fiducia alla competenza e ad avere passione per il buon governo. Il centro-sinistra assume oggi una fisionomia più definita dopo essersi lasciata alle spalle una fase di confusione che non ha garantito efficacia ed efficienza amministrativa».
«Noi siamo certi che questa coalizione, cui aderiamo con convinzione a partire dalla redazione del programma, sappia fornire le giuste risposte a un contesto così critico e sfidante per la città, in cui nessuna forza politica, nessuna coalizione può permettersi il lusso di giocare con proclami vacui, politiche banali, sperimentazioni figlie dell'improvvisazione. Vogliamo contribuire a dare linfa, capacità e qualità – chiudono Giampiero Barbagli, Ivo Carboni e Leonardo Moro –, certi che noi, insieme agli alleati di coalizione, saremo in grado di invertire la rotta e far risalire la china. Siamo certi di intercettare il pensiero dei nuoresi quando diciamo che vogliamo vivere in una città che non si vuole rassegnare a stare nei bassifondi delle graduatorie sulla qualità. Vogliamo contribuire a far tornare ai nuoresi l'orgoglio di parlare della nostra Nuoro come merita. Comprendere i problemi, conoscere le criticità, individuare le soluzioni».