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Choc in carcere, Sandro Arzu si è tolto la vita


	Sandro Arzu nel 1993 durante il processo per omicidio, nel riquadro una foto più recente
Sandro Arzu nel 1993 durante il processo per omicidio, nel riquadro una foto più recente

L’ex latitante di Arzana accusato dell’omicidio Marongiu era stato arrestato alla fine di maggio a Cagliari

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Cagliari «Sgomento e dolore nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta dove stanotte si è tolto la vita Sandro Arzu, in carcere da tre settimane. A nulla è valso l’intervento dei Sanitari che, allertati dagli Agenti Penitenziari, hanno tentato lungamente ma invano di rianimarlo”. Lo rende noto Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” esprimendo «vicinanza ai familiari per questo epilogo tragico».

Sandro Arzu era stato arrestato alla fine di maggio a Cagliari dopo che aveva fatto perdere le sue tracce. Dall’8 marzo di due anni fa si era letteralmente volatilizzato e dalla natìa Arzana era sparito: avrebbe dovuto presentarsi in caserma per rispettare l’obbligo di firma, ma per la prima volta dopo tempo si era sottratto a quella misura. Alcuni giorni dopo gli inquirenti avevano ritrovato la sua Opel Corsa, ferma in una strada sterrata nelle campagne del paese, nella zona di San Cristoforo, a pochi passi da un cantiere forestale. Aveva alcune macchie di sangue sul volante, altre, invece, erano sparse sul sedile. 

In realtà si trattava di una farsa. Arzu aveva inscenato il suo omicidio per cercare di sfuggire a un regolamento di conti tra due bande legate a un grosso traffico di droga. E sempre nell'ambito di quel regolamento di conti si colloca anche l'omicidio di Vincenzo Beniamino Marongiu, ucciso ad Arzana l'anno scorso. Secondo gli inquirenti a premere il grilletto contro Marongiu, nella piazza di Arzana, è Arzu. 

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