La Nuova Sardegna

Bosa Sospesa a metri dal pelo dell’acqua, in una zona dove ai piedi della roccia è presente una scogliera con basso fondale, la salvano imbragandola e issandola con il verricello sull'elicottero. Complessa operazione di soccorso oggi pomeriggio 19 luglio sul costone roccioso oltre la piscina naturale di Cane Malu in direzione nord. Sul posto, scattato l'allarme, è intervenuta dal mare la Guardia costiera. In ausilio è stato richiesto l'appoggio dell'idroambulanza con il personale Opsa della Croce rossa italiana. Le operazioni sono state coordinate dalla sala operativa di Circomare Bosa al comando della tenente di vascello Alessandra Gabrini, pronti ad operare nel caso di una caduta.

Dall'alto ha monitorato per diversi minuti la situazione un elicottero dei Vigili del fuoco, mentre il salvataggio è stato eseguito dal personale dell'elicottero di Areus.

La donna, una turista francese di 40 anni, secondo alcune indiscrezioni sarebbe scivolata dall'altura della collina e per salvarsi è riuscita a rimanere aggrappata alla parete rocciosa, in attesa di una possibile soluzione per il soccorso, difficile da terra considerato che la zona è particolarmente impervia.

Un operatore è stato calato dall'elicottero e l'ha raggiunta e imbragata, quindi l’ha issata col verricello a bordo del mezzo aereo di Areus. L’elicottero è poi atterrato nello spiazzo di fronte all' ex fabbrica di mattoni che costeggia la statale 129 bis, all'ingresso di Bosa Marina, dove ad attendere la donna c’erano l'ambulanza e il personale del 118.