La Nuova Sardegna

Nuoro

Il caso

L’appello dei rioni dimenticati: «Da venti anni senza asfalto e servizi»

di Valeria Gianoglio
L’appello dei rioni dimenticati: «Da venti anni senza asfalto e servizi»

Le richieste dei residenti di diverse zone periferiche approdano in Comune con una interrogazione di Progetto per Nuoro

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Nuoro In via Pavia, la strada asfaltata, la attendono da più di venti anni. E dopo aver visto sfumare da tempo la possibilità che se ne occupi un’impresa che aveva un accordo con il Comune ormai scaduto, a ogni cambio di giunta, a Palazzo civico, i residenti sperano che sia la volta buona e che una mano pia decida di intervenire. «Abito qui in via Pavia da 23 anni e non è mai cambiato nulla – racconta, sconfortato, Giuseppe Selloni, pensionato – non abbiamo luce, marciapiedi, strade e asfalto. Solo uno sterrato e basta, tanto che d’inverno siamo in mezzo al fango e d’estate sembriamo in una miniera. Per non parlare del mondezzaio che ho davanti a casa. L’accordo con l’impresa? Ormai è scaduto: le opere le deve realizzare il Comune, tanto più che paghiamo tutti le tasse e anche salate. E invece sembra che esistiamo solo per quelle. E sì che ogni volta che cambia la giunta in municipio noi residenti ci facciamo avanti per rinnovare le richieste e per chiedere interventi immediati e i servizi che aspettiamo da tanto. Speriamo che questa sia la volta buona».

Nella zona di Lugurulei, invece, la speranza la coltivano solo da poco meno: circa 18 anni. Idem, più o meno a Carta Loi, tra via Tito e il parchetto di via Tiepolo. E insieme alla sistemazione delle vie e degli spazi annessi, chi abita nelle stesse aree aspetta da tempo immemore pure l’illuminazione e in alcuni tratti anche la rete fognaria. Approda in Comune, attraverso l’appello dei residenti disperati, e un una interrogazione urgente al sindaco Emiliano Fenu e all’assessora ai Lavori pubblici, Giulia Corda, presentata dai consiglieri del gruppo di Progetto per Nuoro, Lisetta Bidoni e Mario Carcassi, il caso di diverse zone del capoluogo barbaricino che da almeno un decennio sono senza asfalto, servizi essenziali e manutenzione ordinaria e straordinaria. «In diversi quartieri della città – scrivono i due consiglieri – non sono state realizzate opere essenziali come strade, reti fognarie, impianti di illuminazione o non viene garantita la manutenzione ordinaria delle strade, dei marciapiedi e degli spazi antistanti le abitazioni, quali riasfaltatura, falciatura, potatura, ritiro dei rifiuti abbandonati. Negli anni di «stato di abbandono e degrado – aggiungono – è stato puntualmente segnalato agli uffici da delegazioni o da singoli cittadini, senza riuscire a ottenere risposte risolutive dei problemi». Le zone segnalate dai due consiglieri, dopo aver raccolto le proteste dei relativi residenti, sono tre in particolare. In via Pavia, sottolineano, nell’insediamento abitatito nato da oltre venti anni la strada non è asfaltata, manca la rete fognaria e illuminazione.

Ma non basta: la situazione non cambia di tanto neanche nella zona di Logurulei, dove «l’insediamento abitativo è nato da circa 18 anni, le strade non asfaltate, non intitolate e abitazioni senza numero civico». Ultima, ma non in ordine di importanza, l’area di Carta Loi, e nello specifico, spiegano i due consiglieri comunali, lo zona tra «via Tito, piazzetta Martin Luther king e parchetto di via Tiepolo, aree in totale abbandono, non illuminate, non curate, disseminatedi rifiuti di ogni genere». I due consiglieri comunali di Progetto Sardegna, Bidoni e Carcassi, dopo aver raccolto le segnalazioni dei residenti delle tre aree in città, chiedono dunque al sindaco Emiliano Fenu e all’assessora Giulia Corda, «quali misure intendano adottare per garantire la manutenzione, la gestione e la pulizia delle strade e delle loro pertinenze. Quali misure intendono adottare perché vengano realizzate in via Pavia e in località Logurulei gli interventi di urbanizzazione primaria, dando finalmente risposta alle famiglie ivi residenti». E sempre sul fronte strade e manutenzioni, intanto, come annunciato nei giorni scorsi dall’assessora comunale ai Lavori pubblici, Giulia Corda, proprio in queste ore cominceranno i lavori per sistemare un altro scorcio cittadino che da anni attendeva la sistemazione dell’asfalto: toccherà le traverse di via Gonario Pinna, nel rione di Funtana Buddia. Stando al programma, il cantiere si dovrebbe concludere entro la fine di marzo. 

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