Nuoro, Mastros senza artisti e artigiani, è polemica
Cinquantadue punti ristoro disseminati nel centro storico della città
Nuoro Cinquantadue punti ristoro per la somministrazione di alimenti e bevande, 24 su aree pubbliche e 28 negli spazi privati. L’edizione 2025 di Mastros in Nugoro, la tappa cittadina di Autunno in Barbagia fissata per il 15 e 16 novembre 2025, si candida a battere ogni record di scompenso nella bilancia tra la presenza di artisti e artigiani e i luoghi nei quali sarà possibile “degustare” dai più classici panini con purpuzza ai piatti di ogni genere dal sapore tipicamente locale.
Lo dicono i numeri della kermesse resi noti sul sito web del Comune. Partendo dalla presenza degli ambulanti, infatti, saranno 8 gli spazi dedicati alla vendita del torrone, delle caramelle e della frutta secca, 5 quelli previsti per gli oggetti dell’artigianato locale e 4 quelli destinati alla vendita dei prodotti agroalimentari. Dieci hobbisti saranno ospitati al primo piano del centro polifunzionale di via Roma.
Per poter visitare qualche esposizione, insomma, bisognerà recarsi nelle aree private, 48 in totale. Quindici gestite da attività produttive, 13 dalle associazioni, soprattutto del ramo folcloristico, 12 da proprietari privati e 8 da altri hobbisti. Tra questi, 37 ospiteranno esposizioni e dimostrazioni, 17 con annessa somministrazione (28, come detto, il totale dei punti ristoro previsti in questi spazi tra sedi di cori e gruppi folk, stand su strada, cortili interni, case di proprietà o affittate per l’occasione).
Per artisti dai grandi o piccoli nomi, per gli artigiani che possono dimostrare la propria abilità, insomma, lo spazio è risicatissimo in una kermesse che, anno dopo anno, sceglie di dare sempre più respiro allo street food in salsa barbaricina.
Il servizio completo sul giornale cartaceo e nell'edizione digitale di oggi 8 novembre 2025
