La Nuova Sardegna

Nuoro Emis Killa si esibirà ai campi neri de Sa terra mala. A meno di clamorosi capovolgimenti di fronte o di un altro “no” da parte della questura, sarà questa la location che ospiterà il rapper atteso per il grande concertone di Capodanno. L’amministrazione comunale annuncerà tutto ufficialmente nella conferenza stampa programmata per i prossimi giorni anche se la questione, come trapelato dal palazzo civico, può ritenersi conclusa.

Secondo quanto emerso, infatti, l’operazione Capodanno, coordinata dall’assessorato alla Cultura, costerà al Comune una cifra pari a 103mila e 700 euro. L’importo coprirà i costi dell’intera serata, compresi quelli degli artisti che saliranno sul palco. Oltre al dj set della star Emis Killa, che dovrebbe esibirsi per un massimo di mezz’ora, infatti, a fare da contorno al concertone ci saranno Dj Resident con tre ballerine e un format di musica anni ’90 iconicamente intitolato “Notti magiche”.

I retroscena Quella de Sa terra mala, dunque, può essere, al netto di cambiamenti dell’ultim’ora, considerata una soluzione definitiva. Si tratta di una scelta last minute partorita dall’amministrazione Fenu dopo una clamorosa bocciatura che sarebbe arrivato direttamente dagli uffici della questura per un concertone da realizzare in via Pertini. A pochi passi dalla nuova zona commerciale di via don Bosco, in periferia, il vialone sarebbe stato considerato molto pericolo per un evento di questa portata, a causa della presenza di troppi cantieri lungo strada e dell’assenza di un numero sufficiente di vie di fuga utili in caso di pericoli.

Quel che appare certo è che il capodanno nuorese abbandonerà i Giardinetti e il centro storico. Lo conferma anche il sindaco Emiliano Fenu: «Una scelta pensata per esigenze di pubblico legate alla sicurezza – commenta il primo cittadino –. Piazza Vittorio Emanuele, infatti, non consente grandi afflussi e gli ingressi sarebbero stati troppo contingentati. Meglio, dunque, una location nella quale saranno ammessi più accessi possibile».

Le reazioni Artista e location non entusiasmano tutti. Va meglio il programma degli eventi che precedono il concertone. Il 29 gennaio, infatti, ci sarà spazio per il cabaret e per i gruppi musicali locali, il 30, invece, non senza polemiche, il Ten ospiterà le celebrazioni per Salvatore Satta con un concerto di cori popolari, corali e tenores.

Emis Killa, intanto, fa storcere il naso a più di qualcuno, soprattutto nell’universo femminile, per alcune sue uscite considerate un po’ troppo sopra le righe. «In passato ha usato spesso frasi omofobe e sessiste – dice Maria Guiso, una giovane mamma –. Non è un grande esempio per gli adolescenti, ma lo spettacolo sarà sicuramente molto partecipato soprattutto dalle nuove generazioni». «Quest’anno ha rinunciato al festival di Sanremo perché coinvolto nell’inchiesta sui reati commessi dagli ultras di Milan e Inter – ha aggiunto Giuseppe Piras, impiegato e padre di un ragazzo di 13 anni –. C’è il rischio che i giovani interpretino male certi messaggi e che li possano scambiare per suggerimenti positivi. Sono contento del fatto che Nuoro ospiti un grande artista ma, lo dico per il futuro, diamo più attenzione agli aspetti sociali».

Le attività Chi ha un locale in centro è rimasto un po’ spiazzato dalla scelta di spostare il concertone in periferia. «Stiamo valutando il da farsi – commenta Pasqualino Apuzzo del bar Civico 1 di corso Garibaldi –, noi pensavamo di poter contare anche su quell’evento. Adesso speriamo che l’amministrazione comunale promuova appuntamenti nei giorni precedenti e in quelli successivi, in modo da non perdere il consueto flusso di clienti». «Pazienza – aggiunge Francesco Manca, titolare dei Due archi e del Cafè America – l’importante è che la città si organizzi per gli spostamenti verso la periferia di chi vuole divertirsi ma in sicurezza».