Attentato incendiario a Siniscola, ingenti i danni nello studio dell’assessore Fadda
Dalle immagini si vedono emergono due individui che indossando delle tute bianche da lavoro che armeggiano davanti al portoncino d’ingresso
Siniscola Pesante la conta dei danni dell’attentato messo a segno due notti fa nei locali che ospitano gli uffici assicurativi e di consulenza dell’assessore al Bilancio Antonello Fadda e del padre Angioletto, anche lui ex amministratore comunale. Tre stanze gravemente danneggiate dal rogo che ha attaccato arredi e suppellettili degli uffici e centinaia di cartelle dei clienti contenenti importantissima documentazione fiscale.
«Ci attiveremo con l’Agenzia delle Entrate per congelare le posizioni degli utenti che avevano scadenze finanziarie – spiega il giorno dopo l’attentato Antonello Fadda –. Cercheremo poi di ricostruire tutta le pratiche che avevamo in archivio in maniera da non far patire disagi a nessuno». I locali grazie all’aiuto di decine di persone accorse per dare una mano alla famiglia Fadda, sono stati svuotati del materiale bruciato e presto si procederà al rimettere in sesto l’edificio che si trova al centro della cittadina a poche decine di metri dalla sede che ospita il comando della Polizia municipale.
Tantissime le manifestazioni di solidarietà giunte ad Antonello e Angioletto Fadda da amministratori pubblici e semplici cittadini che hanno così voluto manifestare conforto e vicinanza. Di ieri anche il messaggio del gruppo consiliare di centrodestra della Provincia che condanna fermamente il gesto ignobile e vigliacco che va a colpire un amministratore comunale e che offende non solo personalmente l’assessore, ma l’intera comunità siniscolese che non merita di subire episodi di questo genere.
«All’assessore esprimiamo totale solidarietà e l’invito convinto a proseguire nel suo impegno amministrativo, al fine di contribuire a garantire una società sempre più civile, libera e democratica» si legge nella nota. Sul fronte indagini intanto vi è la certezza che gli attentatori, due per l’esattezza, sono stati ripresi da alcune telecamere di videosorveglianza della zona. Dalle immagini si vedono chiaramente due individui che indossando delle tute bianche da lavoro per nascondere abiti e lineamenti armeggiano davanti al portoncino d’ingresso degli uffici di via Nuoro. Dopo aver infranto il vetro del portoncino che da accesso ai locali, con un bidoncino avrebbero poi gettato all’interno del liquido infiammabile a cui poi è stato dato fuoco. I due dopo essersi accertati dello sviluppo delle fiamme, si sarebbero poi allontananti a piedi nelle vie circostanti.
Gli inquirenti oltre ad indagare sull’attività amministrativa di Antonello Fadda, non trascurano comunque altre piste nel tentativo di individuare il movente e dare così un volto ai due attentatori che per l’ennesima volta, hanno portato Siniscola alla ribalta della cronaca nera.
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