La Nuova Sardegna

Nuoro

Solidarietà

Il Natale solidale della Caritas con la vicinanza agli anziani

di Simonetta Selloni

	Il Complesso vocale di Nuoro diretto da Franca Floris
Il Complesso vocale di Nuoro diretto da Franca Floris

Nuoro, quattro appuntamenti nelle case di riposo tra cultura e musica

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Nuoro Non soltanto una mano tesa ai bisogni materiali - e sono tanti - di chi vive le difficoltà legate a condizioni di disagio. La Caritas diocesana di Nuoro si mette in ascolto anche delle fragilità e delle solitudini amplificate nei giorni di festa, e lo fa con un programma non sporadico, che porterà ristoro ai tanti anziani e malati ospiti delle case di riposo. Incontro, socializzazione, compagnia nel segno della cultura, dell’arte e della musica: sono gli ingredienti dell’iniziativa alla quale la Caritas diocesana, con la sua direttrice, suor Pierina Careddu, ha lavorato assieme a due dei volontari, Francesca Serra e Gianni Ticca. Quattro appuntamenti sotto il titolo “Teniamo viva la speranza”, nei quali la lettura dell’adattamento del racconto “Il dono di Natale” di Grazia Deledda, sarà intervallata dall’esecuzione di canti e musica classica e della tradizione. Gli incontri si svolgeranno a partire dall’11 dicembre, nella casa di riposo di Orotelli, proseguiranno il 15 in quella di Orani, dove è previsto un altro incontro il 17, quindi il 19 dicembre nella casa di riposo di Siniscola. Hanno dato la loro disponibilità e si esibiranno alcune corali e musicisti che hanno scelto di dedicare parte del loro tempo a chi si trova fuori dal suo contesto familiare, e che a volte, per quanto accudito professionalmente, soffre una condizione di solitudine. Gli incontri inizieranno dopodomani nella Comunità alloggio San Pietro a Orotelli. Le letture di Marta Ledda saranno alternate dalle esecuzioni della flautista Valeria Vacca, con otto brani per flauto solo di autori internazionali e sardi tra cui Faurè, Gruber, Liszt, Elgar. Valeria Vacca, un curriculum di prestigio che l’ha portata a prestigiosi premi internazionali tra i quali il “World music contest”, concorso mondiale per orchestre di fiati, sarà il 15 al Pio Istituto San Giuseppe di Orani. Con lei, anche in questa occasione, Marta Ledda per le letture. Valeria Vacca eseguirà “Notte de chelu”, “Berceuse”, “Stille Nacht”, “Scherzetto”, “Tu scendi dalle stelle”, “Virelai”, “Romance” e “Naschied’est”. Il 17 dicembre si cambia: nella casa di riposo San Giuseppe di Orani, L’Ensemble voci dal coro diretto da Silvio Carobbi eseguirà 8 brani classici natalizi di vari autori tra cui Casciolini, Banneddu Ruiu, Mozart, Sanna e Praglia. La lettura è affidata a Ivano De Blasio. Anche in questo caso, l’arte e la musica incontrano l’impegno in favore di chi è più in difficoltà: l’Ensamble fa parte dell’associazione culturale Amici del coro, che compie diverse attività in favore dei fragili e nel sociale. Il 19 dicembre sarà invece il Complesso vocale di Nuoro diretto da Franca Floris ad allietare gli ospiti della Casa di riposo Giovanni XXIII. La lettura dei brani sarà curata da Milena Oggiano e Sandro Mattei, due corsi del Complesso voale, che eseguirà brani di Kodaly, Steiner, Wade, Praetorius. Franca Floris, svolge una intensa attività musicale corale in Italia e in contesti internazionali ottenendo premi di grande prestigio. “Teniamo viva la speranza”, il tema dei quattro appuntamenti, è anche l’inizio della lettera che la direttrice Caritas suor Pierina ha rivolto ai volontari e ai parroci. In questo caso, la speranza coincide con il coinvolgimento degli anziani, con il renderli parte di una società che li ascolta e ne accoglie esperienze e fragilità. Non solo a Natale, con un impegno che da parte della Caritas si estende a tutto l’anno. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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