È di Sassari il panettone più buono della Sardegna: ecco qual è
Per la giuria non è stato semplice stilare la graduatoria di merito anche perché tutti i prodotti in gara erano di elevata qualità
Silanus Cala il sipario sulla quarta edizione del contest “Il panettone secondo la Sardegna” che si è tenuto nell’ultimo fine settimana abbinato alla prima rassegna “Cosas bonas de Silanos”. Al concorso hanno aderito numerosi pasticceri, dolciai a artigiani dell’arte dolciaria che si sono sbizzarriti nella creazione del dolce tipico della tradizione natalizia. Per la giuria non è stato semplice stilare la graduatoria di merito anche perché tutti i prodotti in gara erano di elevata qualità. I giurati, presieduti da Valentina Mura e coordinati dal maestro pasticcere Manolo Albano e da Antonio Farris dell’Accademia lievito madre, hanno valutato il profumo, il taglio, la cottura, il gusto, la sofficità e l’ alveolatura.
Ad aggiudicarsi il contest è stato Bruno Denurchis di Sassari. Al secondo e terzo posto si sono piazzati Mattia Caredda (alunno dell’Istituto alberghiero di Sant’Antioco) e Andrea Piras (panificatore di Carbonia). L’evento era inserito nella rassegna “Cosas bonas de Silanos. I sapori dell’identità”, una manifestazione dedicata alla valorizzazione delle specialità enogastronomiche del territorio. Una vetrina di promozione turistica per il paese e di valorizzazione delle peculiarità locali. La giornata ha attirato tanti visitatori che si sono addentrati nelle viuzze del centro storico alla ricerca dei saperi e dei sapori e visitato chiese, monumenti, musei e i mercatini di Natale.
Diversi gli spazi allestiti lungo il percorso dove ad allietare la giornata ci hanno pensato i vari gruppi di cantori e di musicisti con le loro esibizioni itineranti (SeuinStreet Band, Gruppo mini folk Tradissiones Polulares Gianfranco Scalas, Coro Polifonico di Silanus, suonatori di fisarmonica, Tenore Sa Madalena e Tenore Silanesu). Tra le attrazioni della manifestazione, per la gioia dei bambini, il cammello Rodolfo che si lasciava accarezzare da tutti all’interno di una corte. Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa è stata espressa dagli organizzatori (Pro loco, amministrazione comunale, varie associazioni, hobbisti, commercianti, operatori privati) che hanno messo anima e cuore per predisporre al meglio l’iniziativa.
Non va comunque sottaciuto il fatto che una bella giornata di festa sia stata in parte disturbata da preoccupanti episodi di vandalismo.
