La Nuova Sardegna

Olbia

Discarica di Spiritu Santu, si va verso l’ampliamento

di Enrico Gaviano
Discarica di Spiritu Santu, si va verso l’ampliamento

Lunedì l’assemblea del Cipnes esamina il progetto definitivo dell’allargamento dell’area attualmente utilizzata per superare l’ imminente emergenza rifiuti

26 maggio 2012
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OLBIA. Si va verso l’allargamento della discarica consortile di Spiritu Santu per superare l’emergenza rifiuti nell’area di Olbia. Il Cipnes cerca di accelerare i tempi, ma non è che vada avanti di testa sua, semplicemente prende atto di quanto è stato deciso già a febbraio nella conferenza di servizi che aveva visto il coinvolgimento di comuni galluresi e Provincia. In quella occasione non era stata trovata altra soluzione alternativa per superare l’empasse legato all’esaurimento dell’attuale discarica e al pericolo che l’area olbiese si trasformasse in un immondezzaio a cielo aperto come è accaduto in un recente passato in Campania. Qualche idea era emersa precedentemente, subito bocciata dalle comunità che si sono viste coinvolte nella possibile iniziativa. Perché purtroppo anche in Gallura, come già avviene in tantissimi altri territori in tutta Italia, tutti sono disposti a scaricare i loro rifiuti nelle discariche lontane dai propri centri, nessuno ad accoglierli nel proprio territorio.

Si va quindi ancora a Spiritu Santu. Gli abitanti di Murta Maria protesteranno vivacemente per questa soluzione, ma pare che nessuno sia riuscito a trovare altre vie. Neanche la Provincia che pure aveva sottolineato come non si sarebbe imposto nulla a nessun territorio, senza il consenso degli abitanti. Ma così non sembra. L’esame del progetto definitivo dell’allargamento della discarica, sarà uno dei punti principali dell’assemblea generale del Consorzio industriale, convocata per lunedì mattina alle 11.30. Alla assemblea generale hanno diritto a partecipare i cinque componenti o loro delegati: il presidente Nizzi, Patrizia Bigi per gli imprenditori, e i sindaci di Monti, Buddusò e Olbia.

Fra gli altri punti all’ordine del giorno dell’assemblea uno riguarda il Polo della nautica. L’iniziativa è in fase avanzata di realizzazione e lunedì verranno presentate le risultanze delle procedure di affidamento della progettazione integrata. Infatti il bando per l’affidamento dei lavori prevede la progettazione dell’intero comparto fieristico e la costruzione del primo lotto della Pte (piattaforma tecnologica europea), in cui potranno essere ospitati grossi convegni e iniziative sportive e culturali.

Nell’assemblea ci sarà anche spazio per la predisposizione del piano particolareggiato dell’agglomerato industriale di Monti, il progetto pilota per l’attivazione della rete libera Wifi nella zona industriale di Olbia, il progetto di attivazione del sistema centralizzato di videosorveglianza nell’agglomerato industriale con un importo stimato di 11mila euro.

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