La Consap: pochi uomini per la vigilanza
La mancanza di telecamere nel nuovo commissariato sta creando disagi: «L’organico va rafforzato»
OLBIA. «Precarietà, disagi e incarichi non previsti che stanno mettendo in ginocchio i poliziotti». A parlare è la Consap (confederazione sindacale autonoma di polizia) a pochi giorni dal trasloco - ancora non concluso - nella nuova sede di via Copenaghen. Massimiliano Pala, segretario provinciale, ancor prima del trasferimento aveva annunciato una serie di problemi che, puntualmente, si sono verificati.
Per questo, con una lettera, ha chiesto l’intervento immediato del questore affinché venga «mandato a Olbia altro personale, com’ è accaduto sino al 15 giugno, per occuparsi esclusivamente della vigilanza dell’immobile. Non si possono infatti impiegare due operatori per turno, a discapito della collettività olbiese e, quindi, del controllo del territorio. A questo disagio annunciato, si è arrivati perché la nuova sede del commissariato non è dotata di impianto di videosorveglianza. Una mancanza coperta per alcuni giorni da alcuni aggregati: cheora non ci sono più. Nell’attesa che si risolva dunque il problema della videosorveglianza, chiediamo l’invio immediato di uomini dalla questura o da commissariati distaccati considerato, tra l’altro, il momento di transitorietà che gli uomini e le donne della polizia di Olbia stanno vivendo».
Ma le emergenze non sono finite qui. «La nuova sede della polizia è ancora collegata alla corrente di cantiere, in attesa dell’allaccio dell’Enel, e i climatizzatori non sono in funzione - aggiunge Pala -. Di conseguenza gli uffici dell’ingresso (corpo di guardia, ufficio denunce e ufficio atti per la squadra volante) si trasformano, in queste giornate caldissime, in autentici forni dove è quasi impossibile respirare».
Alla fine la Consap sollecita ancora una volta l’intervento della classe politica. «Vorremmo ricordare che il nostro organico è ora ridotto a sessanta unità che poco possono fare per coprire le necessità di un territorio così vasto. Sarebbe auspicabile, insomma, che qualcuno si mobilitasse una volta per tutte per ottenere un incremento degli uomini» (s.p.).