La Nuova Sardegna

Olbia

Mercatino, i commercianti si dividono

di Angelo Mavuli
Mercatino, i commercianti si dividono

Pareri contrastanti sulle bancarelle della Coldiretti. I contrari: concorrenza dannosa. I favorevoli: si anima il centro

25 giugno 2013
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TEMPIO. Il mercato “Campagna Amica”, iniziativa della Coldiretti che da martedì scorso propone, in piazza Gallura settimanalmente, i suoi prodotti, “genuini e controllati, a chilometro zero, dal produttore al consumatore”, come recita uno slogan della Coldiretti, sta suscitando fra gli operatori del settore, polemiche e pareri diversi. Alcuni preoccupati, per una concorrenza “deleteria”, nell’attuale situazione di crisi, altri,e “soddisfatti” dall’animazione del centro, nella quale si intravede qualche possibilità di guadagno.

A esprimersi pesantemente contro l’iniziativa, fra gli altri operatori del settore ortofrutticolo, è Massimiliano Pirrigheddu, proprietario di un mercato ortofrutticolo all’ingrosso fra i più importanti delle provincia. «Meno male che adesso c’è il mercatino della Coldiretti - scrive ironicamente Pirrigheddu -. D’ora in avanti tutti, infatti possiamo fare la spesa con la “filiera corta”, come se non bastasse già la “tasca vuota”. Peccato che i coltivatori, a Tempio non lasceranno che pochi spiccioli per un caffè nei bar di piazza Gallura. Chissà, lasceranno almeno la tassa del suolo pubblico? In compenso però, (scrive ancora il grossista che se la prende con l’amministrazione “che ha compiuto, l’ennesima scelta infelice”), noi commercianti tempiesi, alla nostra città, paghiamo regolarmente l'Imu, la nettezza urbana, la tassa sull’ombra, sulla luce, sul suolo. Ora, per continuare a pagarle, la mia azienda e altre consimili, saranno costrette a licenziare personale, creare nuovi disoccupati e anche a chiudere». Pirrigheddu conclude cercando di dimostrare, calcoli alla mano, che in città, da questa iniziativa, rimarrà sotto forma di risparmio, appena il 10%, «Il rimante 90 per cento, sarà reinvestito altrove».

Di parere opposto Carlo Balata uno dei più importanti proprietari di supermercati in città e nell’hinterland. «Non la vedo male - dice Balata -, il mercatino di martedì in piazza Gallura crea movimento. Un beneficio in più anche per altre attività commerciali. Sulla concorrenza, è un bene che la stessa esista e che venga praticata. Tutti dobbiamo confrontarci e, soprattutto, dobbiamo andare avanti con le nostre capacità».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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