La Nuova Sardegna

OLBIA. Ha scelto il gesto clamoroso per annunciare il suo strappo con l’opposizione. Il consigliere comunale sardista Stefano Fancello sale sull’Aventino, si autosospende dall’opposizione e si colloca in una sorta di limbo. «La mia scelta è arrivata dopo avere assistito ai disastri compiuti dal governatore Ugo Cappellacci, appoggiato dai partiti con cui sto all’opposizione – dice Fancello –. Hanno deciso di cancellare le Province. Un errore storico che né io, né il mio partito condividiamo. Ho riflettuto a lungo e ho deciso di compiere questo gesto di protesta, anche per richiamare l’attenzione sulla battaglia che i sardisti hanno fatto in difesa delle Province. Ho reso pubblica questa mia decisione, che non è in rottura con il Psd’Az, al contrario è condivisa dal partito. Dobbiamo dare un segnale di discontinuità, di rottura con quello che ha fatto il centrodestra in Regione. Mi spiace perché so che molti nel centrodestra e nel Pdl condividono la mia stessa posizione. Ma ritengo indispensabile tracciare una linea netta tra noi e il Pdl. Posso dire già da ora che io non sarò mai con Cappellacci, dove ci sarà lui non ci saremo noi. La scelta della Regione e del governatore di cancellare l’autonomia del territorio deve essere combattuta con ogni mezzo politico». (l.roj)