La Nuova Sardegna

Olbia

Tc Arzachena, un futuro da polo tennistico

L’arrivo del maestro Ciafardini e i lavori di ampliamento. Doddo: diventeremo un punto di riferimento

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ARZACHENA. Ormai ha tutte le carte in regola per diventare uno dei poli tennistici più importanti della Sardegna: la svolta del Tc Arzachena è cominciata da tempo (la Coppa Davis è stato un autentico trampolino di lancio), ma la struttura di Corra Cilvuna cresce giorno dopo giorno. Da più punti di vista. Il prossimo ottobre, come si sa, grazie al finanziamento di 300 mila euro concesso dalla Regione, cominceranno i lavori per rifare il look agli impianti (nuove superfici, tre campi coperti, una grande palestra e una nuova club house), ma due settimane fa c’è stato anche un altro importante cambiamento: è arrivato infatti il tecnico nazionale Marcello Ciafardini il cui compito principale è quello di rilanciare il settore agonistico, dedicando però grande attenzione anche ai bambini che si stanno avvicinando al tennis.

«Abbiamo cominciato un percorso totalmente differente - attacca con soddisfazione il presidente del Tc Arzachena Santino Doddo -: da una parte c’è la speranza di far emergere nuovi campioncini, ma nello stesso tempo il nostro traguardo è quello di creare il terzo polo in Sardegna, con la collaborazione di tutti i circoli della Gallura. Siamo felici di questa svolta, lo sono anche i genitori che hanno già incontrato il nuovo maestro. Anche perché, per la prima volta, la nostra attività va avanti senza interruzione tutto l’anno, e per l’intera estate garantiamo corsi e lezioni».

«L’arrivo di Ciafardini - aggiunge l’assessore allo Sport Alessandro Malu - è il completamento di un percorso di miglioramento per il quale il direttivo del circolo si è impegnato moltissimo. Con gli imminenti interventi che cambieranno il volto della struttura e la presenza di un maestro di grande esperienza e professionalità, questa realtà diventerà un punto di riferimento. E, come amministrazione, ci stiamo già mobilitando per ospitare al più presto altri grandi eventi».

Marcello Ciafardini, che è anche fiduciario tecnico per la Sardegna, è particolarmente entusiasta. «Oltre a lavorare per lo sviluppo dell’attività agonistica - dice -, l’obiettivo è quello di creare una forte sinergia con le realtà del territorio. Per dare la possibilità a tutti i giovani tennisti galluresi, ma anche a quelli di Sassari e Nuoro, di avere maggiori opportunità di confronto. Il nostro auspicio è di riuscire a coinvolgere attivamente la Federazione, considerando ciò che questo Tennis Club (soprattutto in termini di campi) è in grado di offrire. Come tecnico regionale cercherò di organizzare dei raduni una volta la settimana, senza dimenticare che qui, ad Arzachena, soprattutto durante la stagione estiva, bisogna anche puntare sul binomio tennis e turismo». (s.p.)

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