Sassari, la morte di Antonello Olivieri causata dalle gravissime lesioni
L’autopsia sul corpo del 37enne coinvolto nel tragico incidente di Caniga
Sassari Antonello Olivieri è morto per le lesioni gravissime causate dall’impatto violento della moto contro il muretto.
Lo ha stabilito l’autopsia eseguita sul corpo del 37enne dal medico legale Francesco Serra. Dalla perizia disposta dalla Procura è arrivata la conferma dell’ipotesi formulata nelle fasi immediatamente successive al terribile incidente: i soccorsi erano stati tempestivi ma per il meccanico sassarese non c’era stato niente da fare.
Troppo gravi le lesioni riportate nello schianto contro il muro che il 37enne aveva cercato di evitare con un disperato tentativo di frenata.
La tragedia si era verificata nella tarda serata di venerdì 14 novembre sulla statale 127bis, fra Caniga e Mandra di l’Ainu, a pochi chilometri da Sassari all’altezza dell’incrocio della 127bis con la strada vicinale Caniga-San Giorgio.
Antonello Olivieri era in sella alla sua moto Kawasaki e arrivava dalla borgata di Mandra di l’Ainu diretto verso Caniga : stava percorrendo la semicurva che precede il bivio con la strada vicinale di San Giorgio-Caniga, in un tratto molto buio. E in quel momento - per cause ancora in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia locale che conducono le indagini - , ha perso il controllo della moto che è finita contro il muretto a secco di una proprietà privata che costeggia la strada.
Uno schianto violentissimo con la moto di grossa cilindrata che è stata proiettata a diversi metri di distanza. L’allarme è stato immediato e sul posto sono arrivati gli operatori del 118 che hanno prestato i primi soccorsi e cercato di fare ripartire il cuore di Antonello Olivieri.
Purtroppo non c’è stato niente da fare. Sulle cause dell’incidente sono ancora in corso le indagini degli agenti della polizia locale che hanno eseguito i rilievi e attivato tutti gli accertamenti necessari ai quali si aggiunge ora anche la perizia del medico legale. Al momento non è stata ricostruita con esattezza la dinamica. La certezza è rappresentata da quella frenata improvvisa all’imboccatura della semicurva in un tratto particolarmente buio.
Antonello Olivieri potrebbe avere tentato una manovra improvvisa per evitare un ostacolo (l’attraversamento di un cinghiale o di un altro animale). In quel momento non transitavano altri veicoli. Solo una volta conclusa l’attività di indagine da parte della polizia locale sarà possibile determinare le cause dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Antonello Olivieri padre di un figlio piccolo, meccanico molto conosciuto a Sassari, aveva lavorato per anni nell’officina Derosi di Predda Niedda e poi, da poco tempo, alla Ford. Grande appassionato di motociclette, il 37enne era noto anche nel mondo dello sport. Giocava nella squadra amatoriale della Fc Shardana nel campionato Csi. «Siamo tutti frastornati, addolorati, increduli per la perdita non solo di un nostro giocatore, ma soprattutto di un caro amico. Sei stato parte del progetto Shardana dal primo giorno. Ciao Lello», questo il pensiero dei suoi compagni. (cr.sass.)
