La Nuova Sardegna

Olbia

Cercano un elicottero caduto ma trovano una nave affondata

di Serena Lullia
Cercano un elicottero caduto ma trovano una nave affondata

Capo Ferro. Secondo i sommozzatori della Marina il relitto risale alla guerra

10 agosto 2013
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OLBIA. Cercavano un elicottero scomparso in mare, hanno trovato una nave affondata durante la seconda guerra mondiale. Una scoperta avvenuta quasi per caso. Alla sala operativa era arrivato l'sos per un elicottero scomparso nelle acque galluresi. Allarme poi rientrato. Ma non prima di aver portato avanti delle approfondite ricerche in mare. Concluse con il ritrovamento di un relitto che risale al secondo conflitto mondiale nelle acque davanti a Capo Ferro, a 70 metri di profondità.

Una telefonata alla sala operativa fa scattare il protocollo per le ricerche. Viene fatta una prima verifica per capire quanti elicotteri siano decollati in giornata e le possibili rotte. Si alza in volo l'elicottero della guardia costiera di base in città dal primo agosto fino a domani. Dall'alto l'equipaggio scruta le acque cristalline del nord Sardegna. Vede una piccola macchia scura. Forse del gasolio perso dall'elicottero che si pensa sia stato risucchiato dal mare. Sul posto arriva il nucleo Sdai della marina. Il primo a immergersi è il rov, un robot sottomarino a comando remoto. Poi la squadra di subacquei. A settanta metri di profondità la scoperta. Dell'elicottero non c'è nessuna traccia. Ma piegato sul fondale c'è un relitto. «Si tratta di una nave della seconda guerra mondiale non segnalata sulle carte – spiega Nunzio Martello, comandante della direzione marittima di Olbia –. La profondità è molto impegnativa, non è accessibile ai subacquei della domenica». Fondamentale per le ricerche la presenza degli elicotteristi della guardia costiera. «Dal primo agosto a oggi abbiamo fatto 12 ore di volo – spiega il capo equipaggio Salvatore Provenzano –. Abbiamo collaborato alla ricerca di un presunto elicottero scomparso. Dalla chiamata siamo decollati in dieci minuti. In generale non abbiamo notato situazioni particolari, solo qualche natante che andava troppo sottocosta». Un servizio 24 ore su 24 con una figura altamente specializzata a bordo, l'aerosoccorritore. «Contiamo di vedere a breve concretizzarsi la presenza fissa degli elicotteristi sul nostro territorio – conclude Martello –. La volontà del Comando generale rimane inalterata. La situazione economica generale ha però costretto ad archiviare temporaneamente il progetto».

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