Tirotto alla minoranza: cento giorni di grande lavoro
AGLIENTU. Il sindaco di Aglientu, Antonio Tirotto, risponde alle accuse della minoranza riguardo al suo operato nei primi cento giorni di mandato e sulla rinuncia ai gettoni di presenza in aula. Lo...
AGLIENTU. Il sindaco di Aglientu, Antonio Tirotto, risponde alle accuse della minoranza riguardo al suo operato nei primi cento giorni di mandato e sulla rinuncia ai gettoni di presenza in aula.
Lo fa anche a nome dell’intero gruppo di maggioranza. «Plauso ai consiglieri di minoranza, Cassoni, Uscidda, Leoni (Giorgioni era assente al Consiglio, dove, all’unanimità con la maggioranza hanno manifestato e votato la rinuncia al gettone di presenza in Consiglio) - dice -, atto più politico che pratico, perché un consigliere costa 160 euro l’anno». E aggiunge: «Risultano inappropriate le accuse di Giorgioni che, da un lato, parla di razionalizzazione della spesa pubblica con la rinuncia alle 160 euro e, poi, parla di disservizio nella chiusura dell’ufficio turistico: una reale ottica di contenimento delle spese in quanto tale ufficio, per 2 mesi, costava 10mila euro all'anno. Nel 2014 ne apriremo uno nuovo con sede nelle strutture comunali e personale già a disposizione dell’ente, quasi a costo zero». Poi affronta i lavori pubblici: «Per la realizzazione delle opere della strada di Marrata-Lu Focu mi meraviglia che Giorgioni non sappia che senza le dovute autorizzazioni non si possa appaltare e realizzare niente. In appena 100 giorni abbiamo quasi praticamente ultimato l'iter burocratico e a breve anche tali opere vedranno la luce. Stesso discorso per la riqualificazione di Vignola Mare e lo scivolo imbarcazioni. Le risorse sono state reperite dalla giunta Battino. Adesso si sta concludendo l’iter autorizzativo. E' necessario ribadire che l’approvazione del bilancio comunale dovrebbe avvenire al massimo a gennaio o febbraio - conclude il sindaco Antonio Tirotto - per consentire all’Ente di operare liberamente la programmazione annuale. Invece, con grande sacrificio, è toccato a noi rimediare a questa mancanza e provvedere in soli sessanta giorni all’approvazione dello schema di bilancio». (s.d.)