La Nuova Sardegna

Olbia

Fiere del Cota, successo europeo

Fiere del Cota, successo europeo

Arzachena, grandi consensi per il progetto “In Sardegna...a secret to discover” snobbato dal Comune

09 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ARZACHENA. In viaggio in Europa per far scoprire il segreto della Sardegna. Le fiere organizzate dal Cota sotto il marchio “In Sardegna...a secret to discover” hanno fatto il pieno di consensi. Il progetto di promozione pensato dal Consorzio operatori turistici di Arzachena e realizzato con la preziosa collaborazione della Geasar, ha visto l’adesione di quasi 70 partner, tra aziende e comuni di tutta la Sardegna. Tra questi anche Palau e Aglientu. Una promozione dell’intera isola spalmata su 8 fiere in Norvegia, Olanda, Svizzera, Lettonia, Belgio, Spagna. «Una così massiccia presenza di aziende e comuni – spiega la presidente del Cota, Adriana Pintus – ha permesso che, a seconda della loro aspirazione e dell'interesse per i mercati, fossero sempre almeno 30 le attività presenti a ogni manifestazione.

I numeri. Nelle fiere sono state distribuite 70mila tra brochure e cartine. Circa 800 i chili di pane carasau e formaggi con cui sono stati deliziati i palati dei visitatori. 200 i chili di dolci e 300 le bottiglie di vino e mirto con cui migliaia di persone hanno degustato un po’di Sardegna.

Una vacanza lunga 365 giorni. Il progetto è stato pensato per esportare nel mondo una immagine variegata dell’isola, fatta di mare, cultura, bontà gastronomiche, manifestazioni sportive. “In Sardegna...a secret to discover” si è quasi sostituita alla Regione, presente solo a un ridotto numero di vetrine internazionali. «Abbiamo lavorato con un unico obiettivo – aggiunge Pintus –: promuovere la Sardegna nella sua interezza e veicolare il messaggio che nella nostra isola si può venire durante tutto l'arco dell'anno. Merito di 300 giorni di sole su 365, della bellezza della sua natura, dell'accoglienza della sua popolazione, dal gusto e dei sapori originali della sua enogastronomia, dalla ricchezza dei suoi monumenti archeologici con la loro storia ultra millenaria. Abbiamo unito l’offerta delle coste con quella dell’entroterra. La vera forza con cui possiamo competere con altre località di vacanza e non solo nella stagione estiva».

Soddisfazione con una punta di amarezza. «Non possiamo che essere felici per la riuscita di un progetto interamente finanziato dai partecipanti, privati e istituzioni – sottolinea la presidente –. Attendiamo ora di confrontarci con la nuova giunta regionale per programmare il prossimo semestre di promozione in Europa, ma anche oltre Oceano. Abbiamo infatti richieste di partecipazione alle fiere in America e in Asia. Ci resta però un cruccio: la mancata partecipazione del comune di Arzachena che durante la campagna elettorale aveva fatto del motto: turismo volano dell'economia, uno dei suoi pilastri. Una delusione che non si limita alle aziende del Cota». (se.lu.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative