La Nuova Sardegna

Olbia

la Maddalena

Caos in banchina nel ponte pasquale: Guccini protesta

Caos in banchina nel ponte pasquale: Guccini protesta

LA MADDALENA. Se quello che è emerso durante il ponte di Pasqua e pasquetta dovesse ripetersi anche per il ponte del primo maggio ci sarebbe da preoccuparsi, viste le tante manchevolezze emerse nell’i...

25 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. Se quello che è emerso durante il ponte di Pasqua e pasquetta dovesse ripetersi anche per il ponte del primo maggio ci sarebbe da preoccuparsi, viste le tante manchevolezze emerse nell’isola, invasa dai vacanzieri. Alla Maddalena, oltre ai proprietari di case, si sono aggiunti i turisti giornalieri, specialmente il giorno di pasquetta. Puntuale l’invasione di Caprera , dove è stato occupato ogni spazio libero per il pic-nic. Difficoltà, soprattutto nel pomeriggio, per trovare un parcheggio libero. La presenza di tanta gente a Caprera potrebbe essere un aspetto positivo. Ma , ad esempio, c’è da registrare la chiusura del memoriale di Garibaldi, sia nei giorni già passati di pasqua e pasquetta, sia oggi, 25 aprile. Chiaro che i turisti non hanno accolto benevolmente questa notizia.

I problemi più grossi, comunque, si sono verificati al momento della partenza dall’isola, in serata. Il numero dei traghetti era evidentemente insufficiente a sopportare il grande esodo verso Palau nelle corse a rischio rientro tra le 17.30 e 20. C’è voluto l’impegno della capitaneria per evitare qualche atto spiacevole quando alle 20, in coincidenza con l’ultima partenza, circa 20 autovettura con i relativi occupanti tutti dotati di biglietto, sono rimasti a terra.

Alle affermazioni del vice sindaco Fabio Canu dell’altro giorno, che rassicurava che gli interventi fatti dall’amministrazione avrebbero reso l’isola in condizioni ottimali per poter ricevere i turisti del ponte pasquale., segue ora la replica polemica, del consigliere d’opposizione del gruppo Montella,Massimiliano Guccini. «Mi chiedo a quale isola si riferisse l’assessore. Non di certo alla Maddalena, visto che, come al solito, le erbacce crescono generose nelle aiuole e per vedere un fiore bisogna andare al cimitero. Non si trova un cestino per i rifiuti differenziati nel centro storico e la segnaletica turistica è praticamente inesistente. Senza contare la grave assenza del comune nei servizi turistici. Basti pensare che durante il ponte pasquale l’ufficio turistico di Via XX settembre preposto a dare informazioni è rimasto chiuso in perfetta sintonia con il museo navale, che continua ad essere chiuso per il quarto anno consecutivo. Grave anche la chiusura del porto turistico di Cala Gavetta – chiude Guccini –: oltre ad aver implicato notevoli disagi per i diportisti, ha comportato minori entrate per il comune. (an.ni.)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative