Strage di Tempio, anche il terzo avvocato rinuncia a difendere Angelo Frigeri
Dopo Giovanni Azzena e Gianfranca Sotgiu, si tira indietro pure Maurizio Mani
TEMPIO. L'avvocato Maurizio Mani ha rinunciato alla difesa di Angelo Frigeri, il 32enne accusato del triplice omicidio della famiglia Azzena sabato scorso a Tempio Pausania.
Il legale era stato nominato d'ufficio mercoledì in seguito alla rinuncia di Gianfranca Sotgia, succeduta d'ufficio a sua volta a Giovanni Azzena, l'avvocato omonimo del capo famiglia ucciso, a cui si erano rivolti inizialmente i parenti di Frigeri.
L’omicidio di Giovanni Mario Azzena, Giulia Zanzani e di Pietro, 12 anni appena compiuti, è stato commesso sabato 17 maggio tra le 13.30 e le 15.30 in via Villa Bruna nell’appartamento degli Azzena. Frigeri era amico di famiglia, ha ammesso gli omicidi ma le sue parole sono state contradditorie soprattutto sul possibile coinvolgimento di altre persone nell’efferato delitto, circostanza che appare sempre più probabile. Le indagini vanno avanti spedite, ma ci sono ancora diversi punti da chiarire.