Premio De Roberto, il mondo dei disabili raccontato a scuola
Successo del concorso ideato dalla famiglia del giornalista Le premiazioni si sono svolte giovedì al museo archeologico
OLBIA. Storie su carta bianca, ma anche su pellicola e schede di un impianto. Gli studenti raccontano il mondo della disabilità dando sfogo a talento e passione. In questi ultimi mesi hanno lavorato sodo, per poi presentare opere ed elaborati alla giuria di un importante progetto. Così giovedì mattina, al museo archeologico, si è svolta la giornata conclusiva del premio «Alfonso De Roberto», un concorso di idee rivolto ai ragazzi delle scuole superiori e intitolato a un uomo che ha fatto dell’impegno civile, soprattutto nella scuola e nel volontariato, il motivo di un’intera esistenza. Gli studenti si sono confrontati sul tema «Uguali e diversi» e hanno quindi parlato di disuguaglianza e discriminazione con un particolare riferimento alla disabilità. Il concorso, istituito dalla famiglia De Roberto-Tognotti in collaborazione con Argonauti e Taphros, era diviso in tre sezioni: letteraria-saggistica, artistica e tecnica. A vincere la prima è stata Beatrice Pasella del liceo artistico con il saggio «Una storia di ordinaria solitudine». Il secondo premio è invece andato a Morena Chandra Masala dello scientifico con «Ricominciare» e il terzo ex-aequo a Antonello Careddu e Norma Mura, entrambi dello scientifico. Menzione per Matteo Degortes, del Deffenu, per un lavoro svolto assieme a Luca Fresi dello scientifico. Per quanto riguarda la sezione artistica a vincere è stato il gruppo di lavoro Argonauti, composto dagli studenti Francesca Savigni e Francesca Satta del Gramsci, Mona Mary Morgenstern dell’artistico, Carlotta Serra della media di Isticadeddu e Roberto Chiossi, Chiara Antona e Giulio Murrighile del Deffenu. Insieme hanno realizzato il reportage fotografico «Ostacoli». Il secondo premio è andato a Salvatore Saba con la canzone «Voglio un mondo di diversi intorno a me» e il terzo ex-aequo a Federica Bilello dello scientifico e Michaela Catalina Oprea dell’artistico. Menzione per Fabiana Piccinnu del Deffenu. A vincere la sezione tecnica è invece stato il gruppo di lavoro del professionale Ipia, che ha realizzato la «Valigia domotica», una sorta di impianto che ha lo scopo di migliorare la vita dei disabili. Il Comune, che ha patrocinato il concorso, ha poi premiato un gruppo di lavoro del Deffenu per il video «La forza della differenza». Alla premiazione hanno partecipato rappresentanti di associazioni, amministratori e amici di De Roberto. I primi classificati hanno ricevuto un premio di 250 euro, gli altri finalisti attestato e libri. (d.b.)